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Calcio | 05 settembre 2014, 18:37

Calcio, Finale. E' già bum-bum Rocca: "Farò il massimo per migliorare lo score dell'ultimo campionato"

L'attaccante ha già timbrato il cartellino contro Imperia e Quiliano: "Trovare il gol è fondamentale, ti fa lavorare meglio. Felice di avere mio fratello in Prima Squadra, giocare insieme è sempre stato il nostro sogno"

Andrea e Nicolò Rocca

Andrea e Nicolò Rocca

Due zampate e via, per iniziare al meglio la nuova stagione. Andrea Rocca, attaccante ventenne del Finale, ci riprova, dopo un ultimo campionato costellato da nove reti e qualche infortunio di troppo.

Imperia e Quiliano sono però già finite nel tabellino delle "vittime" nel corso della Coppa Italia, ma la speranza è di allungare l'elenco già dalle prime giornate di campionato. 

 

Andrea, nove reti nel corso dell'ultimo campionato, può essere questa la stagione della consacrazione?

"Sinceramente me lo auguro. Sarebbe già sufficiente non essere tormentato dagli infortuni come è accaduto fino a pochi mesi fa: ora però nutro sensazioni davvero positive, complice il buon inizio di stagione di tutta la squadra".

 

C'è ancora un po' di rammarico per la rimonta di mercoledì subita dal Quiliano?

"Si, ma tutti quanti abbiamo imparato la lezione: nel calcio non bisogna mai abbassare  la guardia e siamo stati giustamente puniti. Un episodio del genere non dovrà più capitare e già a fine partita l'intero spogliatoio ne era pienamente consapevole".

 

Pietro Buttu ha fin da subito puntato su di te con grande convinzione, una fiducia che sembra riporre anche mister Pusceddu. Quali sono le principali differenze tra i due allenatori?

"A mister Buttu sarò sempre grato. Mi ha fatto esordire senza alcun tipo di timore, standomi contemporaneamente vicino nei momenti di difficoltà. Sono due tecnici molto preparati, forse Pusceddu ha un'attenzione superiore all'aspetto tattico, dato che in partita cambiamo più volte schieramento in campo".

Obiettivo doppia cifra per il campionato che sta per iniziare?

"Sarebbe bello. Andare in gol per un attaccante è a dir poco fondamentale, ti libera la testa da ogni pensiero e ti permette di lavorare al meglio nel corso della settimana. Potrei barattare ipoteticamente qualche rete solo in cambio di un grande campionato di tutta la squadra...".

In molti vedono il campionato propedeutico alla stagione 2015-2016, concordi?

"L'età media della squadra è davvero bassa, per fortuna ci sono elementi come Perlo e Ferrari pronti a regalarci personalità ed esperienza. Se saremo capaci di disputare un campionato onorevole sicuramente nella prossima potremo provare a toglierci qualche soddisfazione in più, anche se, già da quest'anno, faremo di tutto per divertirci".

Tra l'altro è arrivato in Prima Squadra anche tuo fratello Nicolò. Come procede la convivenza in campo?

"Benissimo. E'  sempre stato il nostro sogno giocare insieme. Abbiamo un ottimo rapporto dentro e fuori dal rettangolo verde. Nicolò è un ragazzo con una spiccata intelligenza calcistica ed essendo anche compagni di fascia ci aiutiamo reciprocamente dal primo all'ultimo minuto. Abbiamo un solo difetto: parliamo solo di calcio e in casa non ne possono davvero più..."

redazione

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