Savona Calcio, arriva la prima sconfitta: il Pisa è troppo forte

Davanti agli oltre 1500 spettatori che hanno gremito gli spalti del Bacigalupo, i ragazzi di Di Napoli perdono con un secco due a zero contro la corazzata Pisa, che dimostra, soprattutto nella ripresa, la sua forza.

Il primo tempo, a dire la verità, è molto equilibrato: le squadre si alternano ad imporre il ritmo al gioco, che risulta essere blando, studiato, ma piacevole. C’è l’impressione che la partita si possa accendere da un momento all’altro, ma ciò, almeno nel primo tempo, non succede. Sia il Savona, sia i toscani si coprono senza sbavature, ma non riescono ad incidere in attacco: sono poche, infatti, le azioni pericolose e degne di nota. Dopo i primi minuti di stampo pisano, il Savona prende campo e sfiora il goal su punizione di De Martis, deviata dalla barriera; passano pochi minuti ed è Cabeccia a salvare sulla riga i biancoblu, su una respinta incerta di Pennesi. La partita scorre, ma non decolla: il pubblico si infiamma solamente al 34’, quando De Feo inventa un cross spettacolare in rovesciata, su cui Scappini si avventa mandando il pallone poco alto.

Nella ripresa il Pisa entra con un altro piglio e si rende subito pericoloso al 5’ con Gyasi di rovesciata; con il passare dei minuti i toscani aumentano l’intensità e il Savona fatica a ripartire ed a creare trame di gioco; il pressing si concretizza al 24’ quando il neo entrato Giovinco insacca di punizione da trenta metri sfruttando un’incertezza fatale di Pennesi. Il Savona accusa il colpo e pochi minuti dopo capitola su calcio d’angolo: Arma è il più lesto a ribattere in rete anticipando una difesa appannata. Gli ultimi minuti passano senza che il Savona riesca a risollevarsi dal colpo subito; i toscani legittimano la vittoria imponendo ancora il gioco e andando vicino al tre a zero (miracolo di Pennesi).

Questa è una partita che ridimensiona gli Striscioni dopo le prime tre giornate: il Pisa si è dimostrato di un altro tasso tecnico e fisico, ma il campionato è ancora lungo e dopo una sconfitta ci si può subito risollevare. Determinante l'assenza di Capitan Quintavalla, che ha dovuto dare forfait all'ultimo.