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Rugby | 28 ottobre 2014, 10:57

Rugby: il Savona beffato da un calcio dell'Asti a tempo scaduto

Sempre più difficile il campionato C1 del Savona Rugby: la formazione piemontese si dimostra meglio amalgamata e preparata, e strappa la vittoria

Rugby: il Savona beffato da un calcio dell'Asti a tempo scaduto

Si fa sempre più in salita il campionato di serie C1 del Savona Rugby.

Nell’esordio casalingo contro l’Asti, match valido per la 4’ giornata di campionato, i biancorossi combattono punto a punto con la compagine piemontese ma vengono puniti da un calcio piazzato nel finale del match.

I ragazzi di Paul Chiru, Sebastiano Chizzali e Loris Salsi scendono sul campo di casa concentrati e pronti a quella che sapranno già essere una battaglia: l’Asti è una formazione che amalgama giocatori con recenti esperienze a livelli superiori insieme a giocatori della vecchia serie C, oltre agli acquisti cresciuti nel loro ottimo settore giovanile.

La differenza di esperienza in campo è palpabile fin dai primi minuti, in particolare nelle fasi statiche, dove i piemontesi sembrano avere qualcosa in più: nonostante ciò, per quasi tutto il primo tempo sono i padroni di casa a dettare il gioco, che si sviluppa per la maggiore all’interno dei 22 astigiani.

La strenua difesa ospite ed alcuni errori di handling non permettono però ai savonesi di tramutare questo vantaggio territoriale in punti: l’unica occasione per smuovere il tabellino è a favore dell’Asti, che al 28’ conquista grazie alla mischia chiusa un calcio sotto alle H avversarie, con facile trasformazione. Nei minuti successivi diversi tentativi di attacco astigiano vengono ben controllati dai biancorossi, che difendono con le unghie e con i denti la propria linea di meta.

Si va quindi al riposo dopo 40 minuti di battaglia con il risultato di 0 a 3.

Nella ripresa alcuni cambi, in particolare nei due pack di mischia, permettono di riequilibrare in minima parte lo squilibrio nelle fasi statiche. Dopo un tentativo di trasformazione su calcio piazzato astigiano che sfila di poco a lato delle H, è proprio da una mischia chiusa nella propria metà campo che al 54’ il Savona trova la giusta sinfonia, e sulla ripartenza è l’estremo savonese a imboccare il varco tra le maglie astigiane: lunga corsa sulla fascia, scarico veloce all’ala Andrea Immovilli che marca la prima ed unica meta della giornata, con Ademi Bledar che trasforma un difficile calcio, molto angolato, e porta il Savona sul 7 a 3.

Gli ospiti ripartono alla carica, e si riportano sotto le H avversarie: al 57’su un calcio libero la seconda linea savonese si fa pizzicare in fuorigioco, ed il direttore di gara è costretto ad estrarre il cartellino giallo, che si trasforma subito in rosso a causa delle proteste del rugger. Savona in 14, quindi, e facile calcio piazzato per gli ospiti che si riportano ad una sola lunghezza dai biancorossi. Battaglia vera su ogni pallone, placcaggi duri, gran lavoro dei due pacchetti di “avanti” che lottano su ogni mischia, in ogni touche ed in campo aperto.

Sono però anche molte le infrazioni al regolamento, da parte di entrambe le squadre: al 65’ un altro calcio piazzato permette all’Asti di riportarsi in avanti.

Mancano pochi minuti, ma c’è ancora tempo per giocare, e sono di nuovo i savonesi a riportarsi in avanti su un calcio piazzato di Ademi, a 7 minuti dal termine. Ma non è ancora finita, e proprio nell’ultima azione di gioco l’Asti decide di piazzare un calcio libero che condanna i savonesi: palla tra le H e risultato finale di 10 a 12 a favore dei piemontesi.

Match di grande carattere per il Savona, che partita dopo partita sta dimostrando carattere e voglia di crescere, ma che ancora una volta paga un po’ di immaturità e di difficoltà nel gestire il vantaggio e il match per tutti gli 80 minuti. 4 punti per gli astigiani ed 1 per i padroni di casa.

c.s.

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