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Rugby | 16 dicembre 2014, 11:04

Rugby: l'U16 dell'Imperia sbaraglia le Province dell'Ovest in una partita (quasi) a senso unico

Velocità di gioco e precisione: questi sono i due denominatori comuni del match; per i ragazzi dell'Imperia, davvero una buona prova

Rugby: l'U16 dell'Imperia sbaraglia le Province dell'Ovest in una partita (quasi) a senso unico

Indubbiamente un bello spettacolo. Quasi a senso unico. È la under 16 dell’Imperia Rugby che, vista all’opera, da veramente lustro agli occhi: una squadra che è quasi completamente nuova per la categoria eppure capace di reggere l’impatto in virtù di un gioco impostato sulla velocità, sul passaggio, sull’occupazione dello spazio e la creazione del soprannumero. Si vede la mano dei tecnici, come Massimo Zorniotti e la preparazione fisica di Alessandro Castaldo.

Il match con i “cugini” delle Province dell’Ovest non ha avuto storia ed ha spiccato soprattutto la velocità di trasmissione della palla al largo. Festival di tre quarti, dunque, ma è la mischia che procura palloni, anche se non sembra vincente nei raggruppamenti ordinati. Gran partita del pilone Bruna e grande sacrificio di Ascheri, in campo nonostante un ginocchio malandato. Entro il 10’ ci sono già due mete. Poi inizia la pioggia battente per gli “Orsi” al Pino Valle. Touches vinte o mischia, la palla arriva altre due volte all’ala Novaro che schiaccia. Ulteriore apertura repentina e questa volta è il mediano di apertura Dutto, elegantissimo, che va in meta in mezzo ai pali. Primo tempo e quattro mete.

Secondo tempo ed ancora Imperia in avanzamento. Con una mischia a sfavore nei cinque metri avversari, sarà poi l’astuto Borzone a prendere la palla ed andare in meta. Disattenzione grave avversaria o Borzone fastidioso come la sabbia nel costume? Indubbiamente il mediano di mischia imperiese ce ne mette del suo per essere sempre una insidia, costringendo anche gli avversari al fallo in ruck. È poi la volta di Ardoino: una meta prima costruita con la fisicità e poi con elegante finta. Anche lui sotto i pali.

C’è gloria anche per i centri, come Marasco, che va in meta sulla bandierina e quasi trasforma. Non caldissimo il suo piede oggi, ma il pallone è indubbiamente pesante.

Il rischio c’è nel gioco aperto, non favorito da un terreno di gioco che non aiuta certo lo spettacolo. Segna ancora l’altra ala, Ramella, nel nome del gioco al largo. Segue un po’ di relax e allora le Province salgono con orgoglio. Creano alla fine il soprannumero e segnano almeno la meta della bandiera. L’ultima azione è, si potrebbe dire “ovviamente” di marca imperiese, con un pezzo di bravura di Dutto che schiaccia in mezzo ai pali.

Dunque la Under 16 ritorna mitica e può riscattare il mezzo passo falso contro Savona.

r.g.

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