Acqui voleva vincere e vendicare la seniores che aveva patito molto in quel di Imperia. Però la under 18 di Lisco, Giardino e Reitano ha venduto carissima la pelle.
In settimana si susseguono gli allenamenti legati al ritmo, alla pressione difensiva, alla veemenza offensiva. Si prova già il seven, naturale prosecuzione del campionato a 15. E così arriva anche gioco, voglia, tenacia.
Il primo tempo è 28 a 10 per gli acquesi, ma valgono molto le resistenze dei locali e le due mete, una di un Attilio Damiano in grande crescita e man of the match, l’altra di Edoardo Bassani che lavora da tempo a rifinire la sua valida capacità.
Il secondo tempo si apre con una segnatura ospite, tale da tarpare le ali a chiunque. Non così alla Union, che ribatte colpo su colpo e mantiene il risultato con un gioco alla baionetta.
Sono gli ultimi dieci minuti a segnare il gap. I tre quarti avversari hanno il sopravvento, sono dotati, hanno buone mani e diventa difficile arginare potenza, resistenza e movimento.
Sconfitta dunque maturata nei numeri solo nel finale, ma il gruppo di Enrico Prato, di Fabio Zat, di “Gollum” Guglielmi e dei gemelli diversi Moschetta, di “Vaselina” Borri, di Rock D’Ambrosio e di tanti di cui sentiremo ancora parlare ormai c’è e guarda già alla prossima stagione.