Rugby: il Savona chiude il campionato con una sonora sconfitta

Finale di stagione da dimenticare per il Savona. I biancorossi allenati da Paul Chiru, Sebastiano Chizzali e Loris Salsi nell’ultima giornata valida per il campionato di serie C\1, affrontano l’Alessandria che, seppur con poche speranze, è obbligato a vincere con un risultato largo per poter sperare in un passo falso del Novara e poter quindi raggiungere al rush finale la testa della classifica e conseguentemente la serie B.

I savonesi, invece, non hanno più possibilità di raggiungere la vetta, ed hanno già largamente raggiunto l’obiettivo stagionale, ovvero la permanenza in C\1; il campionato è stato lungo, ed i biancorossi hanno dimostrato di poter dare filo da torcere a tutte le formazioni che l’hanno affrontata, ma i tanti infortuni hanno complicato una stagione che poteva essere ancor più soddisfacente dal punto di vista dei risultati, e la testa dei giocatori è già proiettata alla prossima stagione.

I liguri scendono in campo con una formazione largamente rivisitata, con l’inserimento di alcuni giovani provenienti dall’under 18 che iniziano così ad assaggiare il campionato che li vedrà, per alcuni già dal prossimo ottobre, protagonisti con la formazione seniores.

Il caldo è opprimente, e l’Alessandria spinge subito sull’acceleratore: già al 1’ minuto i grigi vanno in meta, ed è da subito evidente il diverso atteggiamento delle due formazioni in campo. I savonesi danno battaglia nelle fasi statiche, con mischie, maul, ruck e touche molto combattute, ma la motivazione degli alessandrini è chiaramente superiore a quella degli ospiti: i padroni di casa vanno in meta per ben altre 5 volte nella prima frazione, mentre i biancorossi in poche occasioni si affacciano all’area di meta avversaria, rendendosi veramente pericolosi solo in un paio di occasioni.

Si va al riposo con il risultato di 38 a 0, con l’Alessandria che, oltre a controllare il match, ha già ampiamente acquisito il punto di bonus offensivo.

La seconda frazione è la similcopia del primo, solo con i ritmi un pochino più blandi a causa della temperatura molto alta: i padroni di casa controllano il gioco, e vanno ancora in meta pochi minuti dopo l’inizio della ripresa.L’unico guizzo offensivo savonese nasce da una mischia chiusa ottimamente condotta dal pack biancorosso, con il numero 8 savonese Gabriel Lazarciuc che conclude la ripartenza nel migliore dei modi, schiacciando l’ovale a ridosso delle H, per l’agile trasformazione successiva di Alberto Noceto.

C’è ancora tempo per una meta alessandrina a metà della ripresa, che chiude i conti sul 48 a 7 finale.

Nonostante la larga vittoria casalinga, l’Alessandria non può festeggiare la tanto agognata promozione, che invece viene difesa dall’Amatori Novara, vincente sul campo di casa con il Cus Torino Cadetta con il risultato di 35 a 12; ininfluente ai fini della classifica, quindi, la vittoria dell’Asti sul campo di Rivoli per 17 a 26, con il Novara che corona così un sogno promozione rincorso per oltre 50 anni.

Per il Savona, un arrivederci alla prossima stagione, ma non prima dei ringraziamenti da distribuire a tutti i livelli societari: allo staff degli allenatori di tutte le categorie, ai ragazzi ed alle ragazze che dai 6 ai 42 anni difendono i colori biancorossi, alla dirigenza al completo, ai collaboratori, ai parenti ed agli amici che ogni settimana contribuiscono alle necessità ordinarie e straordinarie, ai tifosi ed alle tifose che ogni domenica sostengono i giocatori in campo.

A tutti loro vanno i ringraziamenti per una stagione che ha comunque un esito positivo, e che non è stata avara di soddisfazioni.