C'era quasi riuscito il Città di Finale a strappare una vittoria a dir poco pesante contro il Celle Ligure, prima della magia di Carpignano su punizione.
Il mancato successo, sfumato a ridosso del 90' non ha però abbattuto mister Zanardini, pronto comunque ad analizzare con grande lucidità questa prima parte di campionato:
"Dall'ottava giornata in poi questa squadra è cresciuta molto e, anche ieri, ha saputo regalarmi delle ottime sensazioni. Purtroppo per la terza volta in casa non siamo riusciti a finire il primo tempo in dieci uomini, a seguito di espulsioni sacrosante. Dobbiamo crescere mentalmente, levandoci di dosso queste ingenuità per poter puntare alla permanenza della categoria. Categoria che devo meritare anche io per primo: purtroppo non posso più permettermi di fare l'allenatore - amico, devo riprendere a fare delle scelte se vogliamo puntare a determinati obiettivi: con la squadra sotto questo punto di vista sono stato chiarissimo. Salvezza diretta? Le prossime gare contro Bordighera e Speranza saranno fondamentali per poter tentare di evitare gli spareggi retrocessione".