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Calcio | 21 settembre 2016, 17:01

Calcio. La lettera-denuncia di mister Galleno: "Il mio vice allenatore ha il patentino Uefa B e non può venire in panchina..."

Il rammarico del tecnico dell'Athletic Chiappa nella missiva inviata a Cittadellaspezia.com

Calcio. La lettera-denuncia di mister Galleno: "Il mio vice allenatore ha il patentino Uefa B e non può venire in panchina..."

La Spezia- Buongiorno, scrivo la presente al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e, spero, gli organi competenti, su una questione che credo meriti maggiore attenzione per non dire rispetto e soprattutto conoscenza delle realtà. Plurale.
 
Da quest’anno ho la fortuna di avere un ragazzo che mi/ci aiuta al campo, svolge le funzioni di (vice) allenatore e posso senza dubbio dire che, della sua presenza, del suo entusiasmo e della sua professionalità, ne stiamo traendo tutti quanti giovamento, io in primis.
 
Purtroppo però questo ragazzo ha la sfortuna di avere il patentino Uefa B e, da regolamento, non può sedere in panchina assieme a me durante le partite ufficiali perché, nei campionati organizzati dai comitati regionali/provinciali(dall’Eccellenza in giù), è ammesso un solo tesserato del settore tecnico in lista.
 
Mi chiedo se questa restrizione abbia un senso o una motivazione specifica mirata alla tutela della categoria ma purtroppo non riesco proprio a capire e onestamente ad accettare che, in un contesto nel quale sempre più società (soprav)vivono grazie alla ricerca di allenatori facoltosi piuttosto che preparati, nel quale viene richiesto un patentino per allenare 40enni ma chiunque può sedersi su una panchina di un settore giovanile(o juniores) provinciale, nel quale si accettano più o meno tacitamente situazioni di allenatori facenti funzione che sfruttano il patentino di prestanome(come ho fatto io in passato); ad un ragazzo che ha appena speso centinaia di euro e decine di ore per frequentare e superare il corso del settore tecnico, che ha la voglia e l’umiltà di partire dalla gavetta per fare esperienza mettendosi a disposizione GRATIS, venga impedito l’accesso a quello che dovrebbe essere IL suo posto.
 
Spero che qualcuno abbia una risposta e che esistano motivazioni così forti da convincermi che, nella casellina del “massaggiatore”, ad esempio, sia più utile/professionale inserire il nominativo di un dirigente semplice che viene al campo giusto la domenica per dare una mano, piuttosto che quello di un (altro) tecnico abilitato tesserato, che si è fatto tutti gli allenamenti e che passa le ore a casa pensando a come migliorare il lavoro quotidiano. Suo e della squadra.

cs

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