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Calcio | 30 settembre 2016, 18:27

Calcio, Savona. Canepa scommette su Siciliano: "E' un vincente. Braghin? Con lui un fortissimo rapporto umano"

Calcio, Savona. Canepa scommette su Siciliano: "E' un vincente. Braghin? Con lui un fortissimo rapporto umano"

Per Roberto Canepa si sta per concludere una settimana a dir poco frenetica: dopo le dimissioni di Maurizio Braghin, il direttore sportivo del Savona ha dovuto sondare più di un profilo prima di trovare il tecnico adatto a condurre gli Striscioni verso una stagione da protagonisti.

Ieri pomeriggio si è tolto il velo su Alessandro Siciliano, con lo stesso Canepa pronto a illustrare i motivi che lo hanno convinto a scegliere l'ex tecnico dello Sporting Bellinzago per la panchina del "Bacigalupo".

Direttore, chi è Alessandro Siciliano?

"Parliamo di un allenatore che nello scorso campionato ha portato lo Sporting Bellinzago in Lega Pro. Nel suo palmares vanta anche una vittoria del campionato di Eccellenza, due fasi regionali della Coppa Italia, una Supercoppa, una qualificazione ai quarti e una alla semifinale di Coppa Italia Nazionale, il tutto nelle ultime cinque stagioni. Anche a livello di Settore Giovanile non sono mancate le vittorie con due campionati Juniores Nazionali conquistati. Ha fame di calcio, oltre a essere una persona umile e ad essere un tecnico patentato Uefa A. Abbiamo avuto numerosi feedback positivi e la società ha deciso convintamente di puntare su di lui".

Che tipo di valutazioni ha avuto il tecnico sulla rosa biancoblu?

"Buona, conosceva gran parte dei giocatori e ha accettato con molto entusiasmo. Abbiamo proposto il nostro organico a tutti quegli allenatori che facevamo parte della rosa "finale" ricevendo comunque da tutti giudizi positivi".

Siciliano porterà nuovi collaboratori oppure lo staff tecnico rimarrà immutato?

"Per una politica societaria intendiamo costruire uno staff stabile per il Savona, a partire dalla segreteria fino ad arrivare  al campo di gioco, per cui il mister non avrà con sè nuovi collaboratori".

La tifoseria si attendeva un nome importante per valutare le intenzioni della società.

"Abbiamo portato a Savona l'allenatore che nello scorso campionato ha conquistato il primo posto nel Girone A: mi sembra che già questo tipo di scelta lasci trasparire quelle che possono essere determinate ambizioni. Poi, come sempre accade, sarà il campo a giudicare".

Mister Braghin si era dimesso già dopo la partita di Coppa Italia, cosa vi ha spinto ad attendere quattro giornate prima della separazione definitiva.

"Questa è una società dove i valori umani contano e anche tanto. A partire dal presidente, passando per il sottoscritto, abbiamo ritenuto opportuno intraprendere questo tipo di decisione".

Lorenzo Tortarolo

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