Golden Foot 2016: la 14° edizione ha preso il via con le stelle del calcio internazionale (FOTO)

Anche quest’anno il Principato di Monaco, da sempre teatro di grandi eventi e icona di eleganza, ospiterà, tra oggi e domani, il “Golden Foot”.

La manifestazione, voluta fortemente dal presidente Antonio Caliendo, è giunta alla quattordicesima edizione e sono stati selezionati per apporre le proprie impronte nella cera autentici pilastri del calcio internazionale come Charles Puyol, Deco, Frank De Boer e Didier Dechamps.

A presentare e allietare la conferenza stampa, allestita presso la lussuosa cornice del Fairmont Hotel, uno dei volti di punta di Mediaset, il giornalista Pierluigi Pardo, conduttore di “Tiki Taka”.

Dopo aver dato il benvenuto a tutti i media presenti, accorsi numerosi, Caliendo ha presentato gli ospiti spiegando i motivi per cui la commissione ha deciso di conferirgli questa onorificenza.

A prendere per primo la parola è l’ex capitano del Barcellona Charles Puyol, a dir poco orgoglioso per i risultati ottenuti in carriera (tre Champions League i trofei più prestigiosi, senza dimenticare i trionfi con la nazionale) e onorato di aver contribuito al movimento calcistico spagnolo nell’innovarsi e giungere ai vertici mondiali. Per il coriaceo difensore l’invito al Golden Foot è la classica “ciliegina sulla torta” dopo una carriera che gli ha regalato davvero tanto. Inevitabile chiedergli il suo punto di vista sulla nazionale spagnola dopo la recente delusione rimediata agli Europei: “Non sono troppo preoccupato, anzi sono ottimista nel cambio generazionale, poiché in patria ci sono molti giovani promettenti e con fame di vittoria”. Infine non è mancata una dedica speciale per i tecnici che l'hanno condotto al successo, ossia Van Gaal, Rijkaard e Guardiola”

Successivamente spetta a Deco, centrocampista estroso, ex di Porto e del Barcellona, essere intervistato. Anche lui non ha nascosto la propria soddisfazione per l'essere entrato a far parte della ristretta schiera di leggende del calcio: “Il momento più bello della carriera? Sicuramente vincere la Champions League con il Porto di Mourinho. E stato davvero esaltante, soprattutto perchè abbiamo conteso la vittoria finale a una squadra come il Monaco, anch'essa non data come tra le favorite alla vittoria finale a inizio del torneo. Mi ritengo un privilegiato per aver giocato con grandi campioni, grazie anche al contributo di tecnici capaci e vincenti. La vittoria del Portogallo all'Europeo? Considerando il percorso della nazionale effettuato negli ultimi anni è un risultato che non mi sorprende; inoltre non bisogna dimenticare il contributo di una vera stella come Cristiano Ronaldo, vero trascinatore e idolo dei tifosi di tutto il Paese”.

Da domani arriverà nel Principato anche l'allenatore dell'Inter, Frank de Boer, mentre il C.T. Della Francia, Didier Deschamps, non ha potuto partecipare a causa degli impegni concomitanti della propria Nazionale.