Seconda gara sulla Hyundai I20 New Generation R5 e una prestazione che non ti aspetti. Al Rally du Valais, kermesse organizzata presso Sion e dintorni, Fabio Andolfi e Manuel Fenoli si presentano nuovamente con la fiammante auto coreana gestita da HMI e supportati da Aci Team Italia e dal colosso milanese Pirelli per continuare il processo di crescita. Nella prima giornata di gara l'equipaggio italiano parte forte, aggiudicandosi anche alcune prove speciali, prima di approdare nel riordino notturno di Sion secondi assoluti dietro alla Fiesta Evo R5 di Sebastien Carron. Al mattino Fabio riparte indiavolato facendo segnare subito alcuni scratch, portando il gap dalla testa a poco più che un misero secondo. La lotta si infiamma dunque ma ecco che succede l'impensabile: la sospensione della i20 si rompe di nuovo, come già era accaduto due settimane fa al Tour de Corse nella prima tappa, e addio sogni di gloria. Fabio e Manuel si devono ritirare rattristando tutti i tifosi che lungo le p.s. o da casa stavano sognando una grande vittoria. Ma nonostante la sfortuna, Andolfi ha dimostrato ancora una volta in campo internazionale tutto il suo valore dando la paga a molti piloti che abitualmente gareggiano su vetture di classe R5 e in rally così blasonati come ad esempio lo stesso Carron, Oliver Burri o Peter Tsjoen. Basterà per guadagnarsi un prestigioso sedile per la prossima stagione?
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