Calcio, Serie D. Argentina all'esame Ponsacco. Mister Ascoli è fiducioso: "La squadra ha voglia di cambiare rotta"

SERIE D

VERSO... PONSACCO - ARGENTINA

Trasferta insidiosa per l'Argentina quella di scena domenica pomeriggio (ore 14.30) sul campo del Ponsacco, una delle squadre pericolanti del Girone E della Serie D e che naviga nelle retrovie della graduatoria. I rossoneri dovranno cercare di cancellare questa strana alternanza di risultati con vittorie importanti (Lavagnese e Jolly Montemurlo), a sconfitte inaspettate (Viareggio), fino al pareggio di domenica scorsa (Sporting Recco).

Ponsacco da prendere con le molle. L'avversario di giornata sarà un Ponsacco che ha totalizzato solamente 10 punti in classifica di cui il misero bottino di 4 tra le mura amiche, ma reduce dalla vittoria rocambolesca sul campo del Ligorna e per questo un avversario da prendere con le molle. Ai nostri microfoni è un mister Nicola Ascoli fiducioso.

Mister Ascoli, sul campo del Ponsacco è un esame importante: "Il problema di questo inizio campionato è la non continuità, ma sono molto fiducioso perchè la squadra si è molto bene e ha voglia di cambiare rotta: sono convinto che la squadra farà una buona gara sotto tutti gli aspetti".

Che tipo di avversario si aspetta? "Dopo una vittoria in trasferta il Ponsacco avrà dalla sua parte il morale e l'entusiasmo sarà la loro forza. Arriviamo da un momento altalenante dove i risultati non sono continui, ma io ripeto quello che ho detto ai miei ragazzi: vedo che siamo competitivi e la testa fa la differenza, dobbiamo concretizzare le occasioni ed essere più cattivi in difesa".

Fino alla pausa giocherete contro squadre tutte dietro di voi: "Il calendario? E' un campionato strano, molto equilibrato e particolare dove si può vincere e perdere con chiunque: i miei giocatori hanno voglia di tirarsi fuori da questa situazione, anche se non siamo lontanissimi dalle prime della classe e la differenza la fanno testa e voglia".

Il mercato di dicembre è in arrivo... "Faremo qualche operazione di mercato in entrata, perchè bisogna trovare qualcosa da inserire in questo organico. Noi allenatori viviamo di risultati e visto che la squadra è a metà classifica,è normale che sia la società che io come allenatore vogliamo inserire nell'organico quel giocatore che può darci qualcosa in più".

Su Bertuccelli... "Bertuccelli? Fino al 1° dicembre è un nostro giocatore... E' un grande professionista, mi ha sempre dato tanto sia a livello comportamentale che di atteggiamento, ma è normale che sia a lui che come a Lo Bosco mancano qualche gol..."