/ Calcio

Calcio | 23 novembre 2016, 10:55

Calcio, Bragno. Il derby chiama e Cattardico risponde: "E' una gara da tre punti, fondamentali maturità e consapevolezza"

Calcio, Bragno. Il derby chiama e Cattardico risponde: "E' una gara da tre punti, fondamentali maturità e consapevolezza"

L'ostacolo Veloce è stato superato e ora il Bragno può catalizzare tutte le attenzione in vista del derby di sabato contro la Cairese.

Una gara che potrà dire molto sul futuro dei biancoverdi, anche se mister Cattardico, a livello di mentalità chiede un ulteriore passo in avanti ai suoi ragazzi.



Mister, era stato un buon profeta in merito alle difficoltà che la Veloce avrebbe potuto crearvi.

"Il nostro approccio alla gara è stato positivo, ma i nostri avversari hanno davvero dato tutto nella prima mezz'ora di partita riuscendo a metterci in difficoltà. Di fronte a noi abbiamo trovato ragazzi determinati, di buon talento, che in futuro potranno fare ottime cose, ma nell'arco dei novanta minuti il nostro successo è stato a dir poco meritato”.



Adesso si può pensare al derby. Gara dell'anno o semplice partita di campionato?

“Direi una via di mezzo. In fondo si scenderà in campo come le altre domeniche per conquistare tre punti ed è con questa consapevolezza che mi attendo un ulteriore passo in avanti sotto il profilo mentale di tutta la squadra. Il nostro campionato non si esaurirà sabato pomeriggio. D'altro canto però affronteremo una Cairese forte, con un tecnico preparato e una rosa di qualità: ci sarà tutto affinchè possa essere una grande partita, anche perchè si ritroveranno di fronte due squadre abituate a proporre calcio”.



La considerazione che state ottenendo da parte di tutti i vostri avversari è uno dei traguardi più importanti che è riuscito ad ottenere in questo anno e mezzo?

“Gli attestati di stima fanno piacere, ma devono rappresentare uno stimolo per guardare avanti con ancora più determinazione. Stiamo crescendo, reparto per reparto, passando dal grande stato di forma del settore avanzato, penso a Cervetto, Parodi e Cerato, fino ad arrivare al reparto arretrato dove abbiamo reinventato Mao come difensore centrale. Gli applausi , comunque, vedremo di meritarceli soprattutto sabato.

Lorenzo Tortarolo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium