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Calcio | 05 dicembre 2016, 17:40

Calcio: giovedì le elezioni del Comitato Regionale Ligure: tre domande ai candidati Andreani e Ivaldi

Calcio: giovedì le elezioni del Comitato Regionale Ligure: tre domande ai candidati Andreani e Ivaldi
    1) Come sta vivendo questi ultimi giorni pre-elettorali:
    ANDREANI: “In serenità, ho fatto il mio percorso elettorale nella maniera più chiara ed onesta possibile, non mi sono appoggiato a lobby, partiti, parrocchie e curie, se le società riterranno di votarmi, lo faranno solo per le mie idee e i miei trascorsi ma non devo ringraziare nessuno”
    IVALDI: “Li sto vivendo senza dubbio intensamente, sotto stress, in ansia, ma con la fiducia, anzi la consapevolezza e la convinzione di aver cercato in tutti i modi di fare il meglio possibile a favore del movimento calcistico della nostra regione”
    2) Perchè le società devono eleggere Gino Andreani o Giulio Ivaldi?
    ANDREANI: “Devono eleggere Andreani perchè ho elaborato un programma reale, veritiero, rivolto al recupero dei campi e delle società, numericamente parlando, sul territorio per riportare i sodalizi liguri ai numeri che loro competono; e poi molto modestamente dovrebbero eleggermi per i miei trascorsi calcistici che qualcosa vogliono dire; alle società ho espresso tutte le mie idee. Condivise da molti. Quelli che votano per me votano il programma, non si muovono per sollecitazione dei “partiti”...”
    IVALDI: “Non è tanto importante il mio nome, da eleggere, quanto piuttosto da parte delle società della nostra regione, il condividere con il sottoscritto, e con tutta la mia squadra che mi accompagna in questo percorso, un programma concreto che preveda la possibilità di rilanciare sia dal punto di vista sportivo che che da quello più strettamente sociale il calcio dilettantistico ligure”.
    3) Concentri in tre concetti significativi il cambiamento che vuole dare al calcio ligure:
    ANDREANI: “Occorre modificare e aggiornare le strutture e i campi, aumentare la qualità dei settori giovanili, ritornare ad essere un calcio che conta in Italia perchè ad oggi contiamo meno del Molise, con tutto il rispetto per il Molise. In questi giorni ho già messo in piedi il recupero di tre società che per l'anno nuovo si iscriveranno alla Terza Categoria...”
    IVALDI: “Voglio costruire un Comitato che deve garantire massima trasparenza e neutralità ed efficienza nell'organizzazione dei campionati, che sia vicino ai problemi delle società e le affianchi su tutti i tavoli in cui sono costrette a rivendicare le loro prerogative, e che garantisca una maggiore comunicazione di quello che le nostre società sono e fanno per affermare la loro importanza nel campo sociale in favore dei nostri giovani..
      www.settimanasport.com/2016/12/05/leggi-notizia/argomenti/calcio-4/articolo/andreani-o-ivaldi-ivaldi-o-andreani-inizia-il-countdown.html

    redazione

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