Calcio, La verità di Erri Praino: "Albenga il top. Deluso dalla Cairese, con me sono stati incoerenti"

E' stato un ultimo mese dalle sensazioni profondamente contrastanti per Erri Praino.

 Il difensore centrale, dopo il brusco divorzio dalla Cairese, ha avuto l'opportunità di ritrovare l'amata piazza di Albenga, seppur il nuovo esordio in bianconero non sia stato del tutto fortunato.

"Resta un pizzico di rammarico per la partita di ieri, soprattutto perchè i gol subiti sono arrivati tutti da errori individuali. Peccato, perchè potevamo rientrare ad Albenga con un risultato positivo, tenendo anche conto della qualità dei nostri avversari. Ora non ci resta che rimetterci al lavoro e raggiungere quanto prima i 40 punti.

La gioia per essere tornato in bianconero? E' sicuramente tanta. Ho ritrovato un ambiente a me molto caro e soprattutto una tifoseria che ti spinge a dare sempre qualcosa in più. Tutto ciò ha in gran parte lenito il dispiacere per la separazione con la Cairese, non tanto per il fatto in sè, ma per il modo in cui è avvenuta.

Sono stati usati toni lesivi nei miei confronti, inoltre dopo certe dichiarazioni poco carine rivolte al sottoscritto, i dirigenti hanno provato a convincermi addirittura a  tornare, mostrando una palese incoerenza nei propri comportamenti. Ho riscontrato molta confusione e ne sono dispiaciuto, ma ora è giusto pensare esclusivamente all'Albenga".

L'ultima considerazione è sul Ceriale, la squadra che ha permesso a Praino di allenarsi nel corso delle ultime settimane.

"Ho trovato una società ben organizzata, con un organico che a mio modo di vedere può tranquillamente raggiungere l'obiettivo salvezza, A loro va il mio ringraziamento e un grande in bocca al lupo".