Rally, Camilla Gallese: "Il primo podio non si scorda mai. Trofeo delle Merende grande iniziativa benefica"

La prima volta non si scorda mai e rimarrà per sempre impressa negli annali. Così sarà per Camilla Gallese, codriver valbormidese che insieme a Damiano Chiesa centra al rally del Grappolo il primo podio in carriera.

Nonostante il clima rigido e il molto fango presente lungo le prove speciali, la Clio R3c gialla di Balbosca arriva al traguardo e sul podio di Sam Damiano d’Alba è festa grande. 

Camilla, raccontaci la vostra gara

“Il rally del Grappolo è stato fondato su due prove speciali tanto belle quanto impegnative. Il clima freddo ha complicato forse un po’ le cose e la presenza del fango e dell’umidità ha reso estreme le condizioni, simili a quelle del mitico rally di Montecarlo. Nel primo giro tutto è filato liscio mentre nel secondo, complici modifiche errate all’assetto, abbiamo faticato leggermente ma ci portiamo a casa questo bel terzo posto assoluto e primo di classe R3c”.

Primo podio in carriera raggiunto proprio domenica scorsa. Che sensazioni hai avuto?

“Centrare il podio in una gara del genere mi ha soddisfatto il doppio. Per un attimo ho dimenticato tutto il freddo preso durante il giorno! È stata una sensazione davvero bello che e che non potrò mai dimenticare. I miei ringraziamenti vanno al mio pilota Damiano Chiesa per essersi fidato di me e al team Balbosca per averci affidato una macchina oltre la perfezione”.

Un gruppo di amici nonché rallysti ha inserito all’interno del rally un’iniziativa benefica chiamata “Trofeo delle Merende”. Vi siete aggiudicati anche quello, dunque gara perfetta?

“Il Trofeo delle Merende è stata un’iniziativa esclusivamente a scopo benefico organizzata per aiutare chi è più sfortunato di noi. Non era tanto importante aggiudicarselo quanto partecipare per dimostrare che anche le nostre macchine colorate e rumorose possono essere utili alla società. È stato ideato già da anni orsono e anche quest’anno ha raggiunto un notevole successo grazie ai numerosissimi equipaggi che vi hanno partecipato, premiando gli sforzi degli organizzatori, anch’essi con tuta e casco domenica”.

La stagione è ormai terminata, cosa ti aspetti dal 2017?

“Chiudo al meglio la stagione, che fino a domenica era stata comunque molto soddisfacente. Per il 2017 non ho nulla in programma anche perché è ancora molto presto per pianificare un programma preciso. Il segno nel cassetto sarebbe però mollare per una volta il quaderno delle note per impugnare il volante, con sul sedile di destra proprio Damiano Chiesa perché saprebbe trasmettermi la giusta tranquillità”.