Calcio, Finale. I giallorossi ritrovano la Lavagnese. Grippo: "Abbiamo imparato dai nostri errori". E in tanto dal Genoa arriva Filippo Gasco

Giornata non banale quella di domani per le sorti del Girone E, anche se si tratta appena della seconda giornata del girone di ritorno: con Massese e Gavorrano a contendersi il primato sul terreno del “Degli Oliveti” di Massa, Savona, Forte Querceta e Sanremese impegnate nelle difficili, ma non certo proibitive, trasferte rispettivamente di Montemurlo, Taggia e Viareggio, a fare capolino per un posto ai piani alti c’è la gara del “Riboli” tra Lavagnese e Finale.
Partita che all’andata non fu certo priva di emozioni, con ben 5 reti siglate nel torrido pomeriggio settembrino dell’andata, e con la sfida nella sfida tra due pensieri calcistici ben divergenti l’uno dall’altro.

Chissà quanti proprio dopo la gara di andata avrebbero previsto che Finale e Lavagnese a questo punto della stagione si sarebbero incontrate per un match che potenzialmente potrebbe significare un posto in zona play-off per entrambe. Invece le due squadre sono state finora all’altezza di un girone difficile come il girone E, con le ben attrezzate toscane e due corazzate liguri, Savona e Sanremese, pronte a farla da padrone. E se per i più rodati, sebbene “rivoluzionati”, bianconeri tigullini la strada poteva essere leggermente più in discesa, vista la lunga permanenza che il team del presidente Compagnoni può ormai vantare nella quarta serie, la sorpresa può essere tutta per il ruolo che hanno recitato finora i neopromossi savonesi.

Squadre che dunque arrivano a distanza di soli due punti, con un distacco figlio dell’ultima giornata. Padroni di casa che arrivano alla partita di domani con 31 punti e con una vittoria nel derby di domenica scorsa contro il mai domo Sporting Recco di Salvatore Mango. Finale che si presenterà in terra di levante a quota 29 punti dopo essere stato raggiunto in extremis dalla Massese di Lazzini, per un pareggio visto di buon grado alla vigilia ma che dopo i 90 minuti ha lasciato un po’ di amaro in bocca a Scalia e compagni.
E se il derby non ha lasciato strascichi a Tabbiani, almeno in termini di squalificati, la partita con la Massese non ha regalato molte soddisfazioni settimanali a Buttu. Scattata infatti la sanzione del giudice sportivo per Ferrara, tre giornate che si vanno ad aggiungere alle 5 già comminate a Saba nella scorsa trasferta di Gavorrano, qualche brutta notizia è giunta pure dall’infermeria. A Scarrone, Leo e Battaglia si sono aggiunti Figone e Basso, che hanno rimediato qualche botta di troppo domenica scorsa.
E viste le tante assenze con ogni probabilità saranno aggregati alla prima squadra alcuni elementi della formazione Juniores, tra i quali potrebbe esserci l’ex Genoa Gasco, che la scorsa settimana è sceso in campo con i giovani di mister Mambrin e che, appena una settimana e qualche giorno dopo il suo tesseramento, potrebbe unirsi ai “grandi” col compagno Edoardo Migliore.

A fare il punto sui giallorossi alla vigila della gara è il team manager, Tonino Grippo: “In settimana abbiamo avuto qualche defezione, con Basso e Leo che si sono allenati e si alleneranno ancora oggi a parte, mentre Figone è rientrato in gruppo solo ieri. La partita dell’andata? È stato il primo vero impatto con la categoria per noi, loro hanno vinto con merito alla fine anche se da recriminare per noi c’è forse qualche episodio, come ad esempio il salvataggio sulla linea del pallone che ci avrebbe potuto portare al momentaneo 2-2. Ma guardiamo oltre, pensiamo alla partita di domani: sono convinto che i ragazzi daranno tutto come sempre e che proveranno a ribaltare il risultato dell’andata”.
Ma Lavagnese-Finale è anche sfida tra i due allenatori, Tabbiani e Buttu, i quali il dirigente finalese ha avuto modo di conoscere e apprezzare negli anni a Vado: “Sono due allenatori che hanno idee di calcio sicuramente diverse. Personalmente ho stima professionale di entrambi, credo si possano reputare due tecnici preparati in grado di affrontare anche categorie superiori”.

Intanto mentre Buttu e i suoi ragazzi sono così impegnati nel preparare la trasferta di domani a Lavagna, la società si sta muovendo silenziosamente sul mercato. L’arrivo ufficializzato ieri del centrocampista Ghidini, svincolatosi dal Foligno in regime di fallimento, andrà con ogni probabilità a riempire la casella che dovrebbe rimanere vuota a seguito di una partenza. Da giovedì scorso infatti l’ex Sampdoria Muratore è in prova al Mantova. Nell’attesa di una decisione definitiva dei virgiliani il Finale si tutela, con un occhio al campionato e uno al mercato.

A dirigere l’incontro di domani sarà il signor Sessa di Civitavecchia.