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Calcio | 17 gennaio 2017, 19:32

Calcio. Altarese, lo sfogo di Armellino: "Complimenti all'Alassio per il record, ma siamo stati penalizzati dall'arbitraggio"

Calcio. Altarese, lo sfogo di Armellino: "Complimenti all'Alassio per il record, ma siamo stati penalizzati dall'arbitraggio"

Le luci dei riflettori sono state puntate sull'Alassio FC, domenica scorsa, ma non bisogna dimenticare la prestazione più che onorevole dell'Altarese, una delle poche formazioni che è riuscita a concludere l'incontro con soli due gol al passivo rispetto alla squadra di Di Latte.

A sostenere i propri compagni dalla tribuna c'era anche Riccardo Armellino, vittima di una brutto infortunio a inizio stagione

"A parte il record della squadra avversaria alla quale vanno fatti i complimenti - ha dichiarato il giocatore del team valbormidese - mi fa specie che, vista la numerosa presenza di giornalisti, nessuno abbia citato il fatto che di fronte all'Alassio ci fosse stata una tenace Altarese che non ha certamente sfigurato al cospetto di un avversario nettamente piú forte, nonostante segua obiettivi ben diversi in termini di classifica. Mi fa specie sentire parlare del fatto che il passivo poteva essere nettamente superiore rispetto allo 0-2 finale e che solo grazie al nostro portiere Novello, peraltro autore di un'ottima prestazione in particolare nella prima frazione di gara, questo non sia potuto succedere".

"Mi fa specie - ha proseguito Armellino - che nessuno abbia detto che la partita si sia sbloccata grazie ad un rigore che definirlo imbarazzante è un eufemismo e che da lì a poco ce ne sarebbe stato uno per l'Altarese abbastanza palese e non fischiato dal direttore di gara, come testimoniano le riprese video della gara, seguito poi solo nel secondo tempo da un gran bel goal di Montalto. Mi fa specie che all'andata ci sia stata la stessa situazione con un rigore netto non fischiato per la mia squadra e nel successivo ribalatamento di fronte venisse fischiato un rigore altrettanto netto per l'Alassio con la quale riuscí a sbloccare il risultato verso la ormai imminente fine della prima frazione di gara, proprio come accaduto domenica scorsa".

"Mi permetto di poter parlare in quanto anche se non ero in campo a causa di un brutto infortunio subito a fine settembre al ginocchio destro e che mi ha costringerà a stare ai box per tutta la stagione, ero come sempre presente sugli spalti per seguire i miei compagni e penso e credo che quello che ho notato io sia stato sotto gli occhi di tutti i presenti. Voglio complimentare con i miei compagni di squadra che nonostante le mille difficoltà subite per potersi allenare vista la impraticabilità del nostro campo che ci ha costretti a emigrare a Noli, hanno lottato come dei leoni e si sono fatti valere senza risparmiarsi su nessun pallone come un vero gruppo sa fare quando lotta per un unico obiettivo il cui raggiungimento, se perseguito con la stessa tenacia di domenica, puó sicuramente risultare meno improbabile anche se la strada è ancora lunga ed insidiosa".

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