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Calcio | 29 aprile 2017, 17:30

Calcio. Rocchettese. Macchia chiama la reazione: "C'è rammarico per la sfida contro la Fortitudo, ma siamo pronti a questo nuovo confronto"

”A quasi una settimana dal confronto contro la Fortitudo Savona parla Mister Fabio Macchia della Rocchetese, sulle sue impressioni della sfida appena passata e quella che li attende contro il Murialdo nella finale Play Out:

Calcio. Rocchettese. Macchia chiama la reazione: "C'è rammarico per la sfida contro la Fortitudo, ma siamo pronti a questo nuovo confronto"

Prima di tutto complimenti alla Fortitudo Savona, hanno una freddezza sotto porta invidiabile e domenica scorsa sono stati molto bravi in contropiede, punendo alcuni nostri infortuni difensivi davvero clamorosi.

Sono una squadra giovane, rognosa calcisticamente parlando, con buone individualità e con alcuni elementi molto scaltri che si trovano a proprio agio nelle partite "sporche”.

Venendo a noi sono contento per come la prova della squadra, i ragazzi hanno saputo reagire ai vari svantaggi e agli infortuni che hanno colpito Leka e Cavalli nel primo tempo. Purtroppo, come dicevo prima, abbiamo pagato a caro prezzo alcuni svarioni difensivi; ma ai ragazzi non posso rimproverare nulla. Ci hanno provato fino alla fine giungendo al pareggio al 90’. A quel punto sia per la migliore condizione fisica che per quella psicologica eravamo convinti di potercela fare ai supplementari, ma qui purtroppo è salito in cattedra l'arbitro : in un clima teso e caldo sia fuori che dentro al campo, dove si faticava a sentire anche a 5 metri di distanza, si è preso la briga di risolvere la partita espellendo un nostro giocatore ad inizio supplementari per aver risposto alla provocazione di un tifoso di casa; il ragazzo è sicuramente stato ingenuo ma mi chiedo come faccia un arbitro a rovinare una partita per una roba del genere. Ci saranno stati decine di altri episodi simili durante i 120 minuti ma lui ha preferito tirare fuori il cartellino rosso solo in quell'occasione decidendo di fatto la partita. Nonostante tutto abbiamo recuperato anche in 10 il goal nato dalla punizione seguente all'episodio incriminato e anche se non siamo riusciti a vincere sono orgoglioso dell'enorme sforzo profuso dai ragazzi fino al 120 minuto per cercare il sesto goal. Ora testa al Murialdo: a livello fisico, come dimostrato dai supplementari in inferiorità numerica stiamo bene. Purtroppo oltre alla defezione per squalifica di Gallione, perdiamo giocatori importanti come Cavalli, Leka, Guastamacchia e forse Rodino per infortunio, ma ho la massima fiducia in chi giocherà al loro posto. L'unica cosa certa è che venderemo cara la pelle e combatteremo fino al 90 della sfida di ritorno, poi tireremo le somme.

 

Mi permetto di fare una riflessione, non capisco perché per salire in Prima si giochi una sola partita secca in casa della migliore classificata mentre per non retrocedere una doppia sfida di andata e ritorno. A mio parere ha poco senso; credo sarebbe giusto cambiare il regolamento anche perché con l'attuale sistema di diffide la squadra che perde in semifinale play out viene ingiustamente svantaggiata rischiando di perdere giocatori in vista della sfida di ritorno. Paradossalmente conviene quasi fare penultimi, riposare senza rischiare infortuni e squalifiche e passare direttamente allo spareggio finale.”

Gabriele Siri

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