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Calcio | 25 maggio 2017, 20:35

Calcio. UFFICIALE: ANDREA TOMATIS NON E' PIU' IL PRESIDENTE DELL'ALBENGA: "Mollo per colpa di alcuni politicanti"

La lattera integrale dell'addio al club ingauno

Calcio. UFFICIALE: ANDREA TOMATIS NON E' PIU' IL PRESIDENTE DELL'ALBENGA: "Mollo per colpa di alcuni politicanti"

Le voci circolate stamattina hanno trovato conferma: Andrea Tomatis si è dimesso dalla carica di presidente del club ingauno.

I'ormai ex numero uno bianconero ha ufficializzato la mossa attraverso una lettera che riportiamo integralmente di seguito:

 

Durante la riunione del consiglio direttivo del 24 maggio 2017 ho presentato le dimissioni dall’ASD Albenga 1928.  

Da oggi al 30/06 sono disponibile a parlare con chiunque fosse interessato a rilevare la società. 

Di solito chi abbandona ha vari motivi, ma i miei, noti alle persone che fino ad oggi mi hanno accompagnato in questa stupenda avventura, sono diversi dai soliti. 

L’Albenga ad oggi non ha un debito, è una società solida con un settore giovanile importante ed una squadra che milita nel campionato regionale di Eccellenza, dove nell'ultimo campionato ha centrato l'obiettivo salvezza con ampio anticipo. 

Abbandono dopo aver scalato tre categorie, aver arricchito la bacheca del club con diversi trofei importanti e soprattutto dopo aver costruito, con l’aiuto di collaboratori straordinari, un settore giovanile competitivo in tutte le leve; vedasi l’ultimo storico risultato conseguito dagli Allievi che, pochi giorni fa, hanno disputato la finale regionale. 

Abbandono dopo che l’amministrazione unitamente all’On Vazio hanno deciso con fermezza di voler mettere mani alla struttura e costruire diversi campi alternativi in erba sintetica all’esterno dello Stadio Annibale Riva. 

Abbandono (solo calcisticamente) le persone che mi hanno aiutato in questo cammino supportandomi e sopportandomi in tutto e per tutto in primis il mio grande amico Cesare Renzini. 

Abbandono dei tifosi fantastici, Ultras e non, giocatori che mi hanno seguito ed accompagnato da molti anni, abbandono il sogno e la voglia di portare la squadra della mia città in serie D! 

Se la CITTA’ DI ALBENGA non avrà più una squadra di calcio si dovrà dire "grazie" ad alcuni politicanti che si sono accaniti contro la mia persona e, di conseguenza, contro l'ASD Albenga 1928. 

Queste persone hanno speso il loro tempo, non per dare un contributo alla città di Albenga, ma per affondare un settore che dava, e spero che nel futuro continui a dare, un sostegno alle famiglie grazie all'impegno sportivo che coinvolgeva le nostre giovani leve. 

Mi auguro che i ragazzi della Città di Albenga possano continuare ad impegnarsi e divertirsi e ad avere una squadra di calcio, nonostante i tentativi messi a punto per distruggere quello che, senza falsa modestia, ritengo essere un vanto per la nostra Città. La stessa città che questi personaggi dicono di voler “salvare”. 

Da giugno entrerò (se il mio amico Marco Ghini mi vorrà) a far parte della Onlus Basta Poco e dirotterò il mio impegno verso altre persone che mi hanno colpito, ma in modo molto diverso! 

Quando avevo due anni ho calpestato per la prima volta l’erba dello Stadio Riva e dopo ben 38 anni sono entrato come presidente dando tutto me stesso togliendo tempo alla mia famiglia, lavorando giorno e notte per cercare di non far mancare niente a nessuno. Ci sono riuscito! Spero che molti mi ricordino non come un presidente vincente, ma come un presidente che ama ed ha amato la squadra della sua città! 

 

 

redazione

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