115 giri per un totale di 460 km: la Formula 1 ha riabbracciato Robert Kubica

115 giri per un totale di 460 km: con questo bottino Robert Kubica ha concluso il suo ritorno alla guida di una monoposto di Formula 1. A distanza di sei anni dal drammatico incidente in cui rimase coinvolto durante il Rally Ronde Val Merula, il pilota polacco ha preso parte ad un test organizzato dal team Renault sulla pista di Valencia. La distanza percorsa non è affatto casuale: si tratta infatti del requisito minimo per ottenere nuovamente la super licenza, pass per tornare ufficialmente a gareggiare nel mondo della Formula 1.

Era il 6 febbraio 2011 quando Kubica, in gara a bordo di una Skoda, rischiò la vita perdendo il controllo del suo abitacolo nel corso di una prova del rally andorese: la vettura del campione andò a sbattere violentemente contro un guard-rail che penetrò come una lama nell'abitacolo, ferendo gravemente il talento originario di Cracovia. Le conseguenze dell'impatto furono tremende: il pilota venne immediatamente sottoposto ad un intervento (durato ben sette ore) per salvare la mano compromessa nello schianto. Inoltre, furono diverse le fratture scomposte causate dal crash.

La carriera in Formula 1 di Kubica (che può vantare un successo nel GP del Canada 2008) subì così un brusco stop, secondo diversi pareri addirittura definitivo. La forza di volontà del driver classe '84 però, che nel frattempo ha comunque ripreso a correre nel mondiale rally, ha però sortito effetti sorprendenti: il test valenciano a bordo di una Lotus Renault del 2012 infatti, sembra essere stato superato a pieni voti tanto da non escludere l'ipotesi di una o più partecipazioni a qualche sessione di prove libere del mondiale di questa stagione. Difficile ipotizzare quando, ma gli ottimi risultati conseguiti nella giornata di prove svoltasi ieri lasciano ben sperare per un rientro in tempi relativamente brevi.