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Pallanuoto | 29 luglio 2017, 20:54

Pallanuoto. Mondiali, il Settebello chiude con un ko: il Montenegro batte gli Azzurri 5-4

La Nazionale del CT Campagna conclude il torneo iridato di Budapest al sesto posto.

Pallanuoto. Mondiali, il Settebello chiude con un ko: il Montenegro batte gli Azzurri 5-4

Si è chiuso con una sconfitta il mondiale della Nazionale italiana maschile di pallanuoto. A Budapest, gli Azzurri sono stati superati 5-4 dal Montenegro nella finalina per il 5/6 posto. Finale amaro dunque per la compagine italiana e per il nostro Matteo Aicardi che, oltre a rimanere a bocca asciutta, è stato anche espulso con sostituzione a 4'58 del terzo tempo.

Termina in questa maniera il torneo iridato del Settebello, con un ko contro i rivali a cui proprio un anno fa la squadra di Campagna strappò il bronzo olimpico. Un'avventura quella vissuta nelle acque ungheresi che il tecnico italiano ha commentato così, analizzando però in primis la battuta d'arresto odierna:

“La squadra è sembrata un po’ stanca, soprattutto nella parte conclusiva - ha dichiarato Campagna ai microfoni di federnuoto.it - non so se si tratta di stanchezza di natura fisica o psicologica, forse entrambe, ma oggettivamente non mi è piaciuto come ha interpretato la partita. Ci è mancata la cattiveria davanti al portiere malgrado abbiamo prodotto molte occasioni favorevoli. La partita mi lascia l’amaro in bocca perché non è l’espressione della squadra e non rispecchia quello che si è visto negli incontri precedenti. La squadra è da podio e la distanza dal vertice si è assottigliata. Abbiamo disputato una bellissima partita con l’Australia vincendo di 8 gol nonostante un arbitraggio poco lineare e avevamo pareggiato con l'Ungheria una partita ripresa da loro solo nel finale. Queste due ottime prestazioni, che non hanno però prodotto il risultato sperato, sono state vissute dalla squadra come una sconfitta; a livello mentale i ragazzi ne sono rimasti condizionati, portandosi dietro troppa tensione contro la Croazia che comunque sta dimostando di essere una squadra con 3/4 individualità di altissimo profilo inserite in un contesto molto solido. Chiudiamo la stagione in modo positivo, anche se il sesto posto mondiale è chiaramente negativo rispetto al bronzo olimpico. Ma siamo solo all'inizio del quadriennio e siamo cresciuti nell'espressione del gioco, delle individualità e del piano fisico; abbiamo disputato un'ottima World League e una buon cammino in fase di preparazione. Voglio rivolgere i complimenti a tutti i ragazzi e ai tre che non hanno potuto partecipare. Sono convinto che il cammino è tracciato”.

MONTENEGRO - ITALIA 5-4

(1-1, 1-1, 3-2, 0-0)

MONTENEGRO: Lazovic, Drasko Brguljan 3, Banicevic, Petkovic, Darko Brguljan, Aleksandar Radovic, Draskovic 2, Ukropina, Duro Radovic, Misic, Cukcovic, Murisic, Scepanovic. All. Vladimir Gojkovic.

ITALIA: Tempesti, Di Fulvio, Gitto, Figlioli, Presciutti, Mirarchi 2, Nora, Fondelli, Renzuto Iodice 1, Bodegas 1, Aicardi, Bertoli, Volarevic. All. Alessandro Campagna.

ARBITRI: Stavridis (Gre) e Buch (Esp).

SUPERIORITÀ NUMERICHE: Montenegro 3/8, Italia 2/7. Espulso con sostituzione Aicardi (I) a 4'58 del terzo tempo. Uscito per limite di falli Draskovic (M) a 5'56 del quarto tempo. In porta Scepanovic (M) e Volarevic (I) sostituito da Tempesti al 7' del terzo tempo.

Spettatori 5000 circa.

Roberto Vassallo

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