Calcio, Finale. Buttu non allenta la tensione: "Il Real Forte Querceta è il peggior avversario possibile in questo momento"

Anno nuovo, vita vecchia. O almeno, così è nelle intenzioni di un Pietro Buttu che, nonostante l’incoraggiante avvio di stagione contro il Bra, vuole azzerare quanto di eccezionale fatto l’anno scorso e rivedere nei suoi la stessa fame con la quale dodici mesi fa i suoi si presentarono in quarta serie dopo mezzo secolo. Passate le fatiche di coppa toccherà ora al Campionato e sarà il Real Forte Querceta a testare lo stato di preparazione al via del Finale. “Quest’anno, come ho già detto più volte, partiamo da zero. Il Forte Querceta è una squadra che non va assolutamente sottovalutata. E’ rimasta la stessa squadra dell’anno scorso, con rinforzi notevoli e con un allenatore altrettanto importante, che quest’anno ha il vantaggio di avere a disposizione la squadra dall’inizio della preparazione. Peggio non si poteva trovare alla prima giornata, però è una squadra che sa giocare a calcio e noi siamo consapevoli del valore della partita, dell’avversario e anche di quanto sia fondamentale partire bene. Vogliamo fare una grande partita”.

Che partire bene fosse idea fissa nella testa dei giallorossi lo si è capito domenica scorsa, ma come si presenta il Finale a questa prima sfida di campionato? “Io dico bene, i ragazzi sono tutti a disposizione con l’eccezione di Ferrara, che deve scontare un turno di squalifica, e Saba che ha un fastidio ad un piede e non vogliamo rischiarlo. La squadra però sta bene, non potremo vedere una squadra brillante perché siamo nel momento di pieno carico ma torno a ripetere: la regola dei cinque cambi può darci una mano. Fondamentale è che tutti quando verranno chiamati in causa si facciano trovare pronti”.

La parola ora passerà nuovamente al campo, con un Finale non al top (è in dubbio anche Gallo) ma pronto a rispondere presente anche alla seconda chiamata.