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Calcio | 14 ottobre 2017, 15:00

Calcio, Serie D. Buttu scalda i motori per il derby: "Gara che tutti vorrebbero giocare, quel che conta è ripartire"

"Sconfitte come domenica scorsa servono da esperienza, sperando non si ripetano più". E intanto il tecnico ingauno perde ancora due pedine: out Scalia e Roda.

Calcio, Serie D. Buttu scalda i motori per il derby: "Gara che tutti vorrebbero giocare, quel che conta è ripartire"

Solita vigilia di campionato in casa Finale, con la consueta rifinitura mattutina sul campo di casa. Ore scandite dal sole e dalla naturale attesa che accompagna partite così sentite come i derby. E quello di domani tra Finale e Savona non è uno come i tanti che si possono incrociare sfogliando il calendario del girone E di serie D. Un po’ per campanilismo, un po’ per necessità di classifica, la sfida di domani arriva in un momento delicato per entrambe le compagini.

Dal lato giallorosso è, come d’abitudine, Pietro Buttu a parlare al termine della seduta di questa mattina, e a raccontare la settimana appena passata, tra la necessità di smaltire la sconfitta al fotofinish di domenica scorsa e quella di preparare al meglio una sfida che dà motivazioni particolari senza particolare preparazione: “Dopo partite così bisogna lavorare sempre su due aspetti, le gambe e la testa, poi però bisogna andare avanti perché il calcio è questo. Una sconfitta così deve servirci come esperienza nella speranza che non si ripeta più. Ne potranno capitare delle altre, questo sì, ma non in quel modo, seppur contro il Ponsacco, e soprattutto non ad un punto in cui era praticamente già chiusa, anche se nel calcio gare già chiuse fino al fischio finale non ne esistono. La partita di domani è importante, ma per noi la cosa che conta davvero è ripartire dopo la giornata passata. Tutti la vorrebbero giocare, anche il sottoscritto, in quanto rappresenta un motivo d’orgoglio per la mia società e la mia squadra affrontare partite del genere”.

Momento difficile condito per entrambe le rose da importanti defezioni. Il tecnico finalese dovrà rinunciare, oltre al lungodegente Vittori, al suo capitano Scalia e all’autore della doppietta contro il Ponsacco, Roda: “Delle assenze avversarie non mi interessa, guardo alla mia squadra, già priva di un giocatore con caratteristiche per noi uniche come Vittori. Mancherà Scalia che tutta la settimana non si è allenato per una botta al piede e come lui, novità proprio di questa mattina, anche Roda che ha un’infrazione all’alluce del piede e non può giocare. Perdiamo uno degli elementi più in forma dell’intera rosa”.

Mattia Pastorino

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