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Calcio | 18 novembre 2017, 15:30

Calcio, Serie D. Finale all'assalto della Sanremese, Buttu: "Proviamoci!"

Vigilia senza buone nuove sugli infortunati per Buttu che predica coraggio: "Loro costruiti per vincere, noi dobbiamo dare battaglia contro tutto e tutti per far punti. Compattezza e voglia di salvarsi le nostre armi".

Calcio, Serie D. Finale all'assalto della Sanremese, Buttu: "Proviamoci!"

Accolto di buon grado il punto conquistato sei giorni fa col San Donato Tavarnelle, linfa per il morale e per la classifica del sodalizio finalese, continuerà sul palcoscenico del “Comunale” di Sanremo la ricorsa giallorossa a lidi ben più tranquilli rispetto a quelli occupati da qualche giornata a questa parte. Il pareggio di domenica scorsa è stato un buon segnale, a dimostrazione del fatto che il Finale c’è ed è ancora pienamente in corsa per uscire dalle secche della zona play-out. Corsa che proseguirà domani su uno dei campi che più di tutti nelle ultime due stagioni ha portato buone notizie ai savonesi, che sono usciti imbattuti negli ultimi due scontri giocati in terra matuziana.

Terra di musica ma anche di ciclismo, tanto che sorge spontaneo il paragone con le due ruote per descrivere la gara delle ore 15.00 da parte finalese: più che un allungo sul dritto di via Roma, saranno novanta minuti in scalata, proprio come sul Poggio. Ne è ben conscio Pietro Buttu: “Reputo la Sanremese la squadra più forte di questo campionato a livello individuale, soprattutto davanti dove ha qualità eccezionali, ma non solo, visto che è stata costruita per vincere. Noi dobbiamo però cercare di prendere punti su ogni campo, e dobbiamo farlo con coraggio anche a Sanremo”. Cuore impavido e motivazioni: ecco come il tecnico sta armando i suoi: “Le motivazioni, quando disputi un campionato di quarta serie, non puoi non averle, altrimenti sei spacciato. Rimanere in questa categoria, dopo mezzo secolo di assenza, è ciò che vogliamo con forza. Per farlo bisogna superare momenti difficili come questo cercando di portare a casa qualcosa ovunque. Ciò che deve fare la differenza ora da parte nostra è la compattezza, lo spirito, la voglia che ha questa squadra di mantenere la categoria, ed è ciò che ci ha fin qui permesso di andare a giocarcela contro tutto e tutti. Dobbiamo provarci”.

Trasferta ostica e senza buone nuove da un’infermeria che rimane affollata e “spunta” la rosa a disposizione di Buttu: “Si recupera De Martini, che ha una settimana di allenamenti in più sulle gambe, ma allo stesso tempo perdiamo Buonocore, quindi la coperta al momento resta sempre corta. Inutile però dire che mancherà Capra, prossimo al rientro, o che Vittori, al pari di Roda, ha tempi di recupero importanti. Ci manca un intero reparto ma siamo obbligati ad andare avanti perché il mercato non è adesso e dobbiamo pensare a domani, con la consapevolezza di dover sfruttare al meglio le nostre armi per prendere qualcosa”.

Mattia Pastorino

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