La Prima Categoria si appresta a fare il giro di boa di questo campionato. Lo Speranza trova finalmente continuità e trova la terza vittoria consecutiva. Se le prime due sono servite per dare morale, la vittoria contro la San Stevese serve per dare consapevolezza. I ragazzi di mister Frumento sono scesi in campo determinati e hanno così portato a casa il risultato. Il primo tempo è di stampo rossoverde, all’iniziale vantaggio firmato Giguet segue la rete di Damonte. Nella ripresa c’è la reazione ospiti che accorcia subito le distanze ma è ancora Giguet che permette ai savonesi di allungare. Inutile la rete nel finale di Cutellè, lo Speranza si impone per 3-2. Chi sta facendo parlare di sé è sicuramente Federico Damonte, autore fin qui di una stagione superlativa, sono 10 i goal per lui, 8 in campionato e 2 in coppa, un ruolino notevole visto che si sta parlando di un centrocampista. Ecco le sue parole al termine del match:
“Vittoria meritata, siamo scesi in campo con la testa giusta, sapevamo che la partita di domenica sarebbe stata difficile, ma solo con la giusta mentalità si sarebbe potuto portare a casa il risultato. Restando concentrati dal primo all'ultimo minuto e soprattutto con grande determinazione su ogni pallone possiamo fare ancora bene. Domenica era fondamentale vincere, soprattutto per toglierci dalle parti basse della classifica, ora ci vuole testa e cuore per il proseguo del campionato. La dedica sicuramente è per mio nonno Massimo che ha compiuto 81 anni proprio domenica.”
Se sabato prossimo Eccellenza e Promozione scenderanno in campo la Prima Categoria va già in vacanza, ecco come prosegue Federico: “Nella seconda parte di stagione per noi ci dovrà essere assolutamente la vera svolta. La squadra è composta da ottimi elementi e non merita assolutamente la posizione di classifica che ricopre in questo momento. Adesso ci godiamo questa sosta natalizia e cerchiamo di ricaricare le pile. Ma allo stesso tempo non bisogna abbassare la guardia e allenarsi costantemente per prepararsi al meglio al girone di ritorno se vogliamo raggiungere il nostro obbiettivo.”