Calcio. Esoneri al lumicino in Eccellenza e Promozione, solo l'Albenga ha deciso di cambiare guida tecnica

Presidenti meno vulcanici o il segnale dell'evoluzione dei tempi anche all'interno del calcio dilettantistico?

E' ancora presto per dirlo, ma la seconda parte del 2017 si ricorderà con tutta probabilità come uno dei periodi con meno esoneri all'interno del mondo calcistico dilettantistico savonese.

In Eccellenza e in Promozione, complice il rendimento in linea con le aspettative delle squadre della nostra provincia, solo una squadra ha deciso di cambiare guida tecnica, l'Albenga, altrimenti ogni allenatore ha saputo trovare conferma arrivati ormai a metà campionato.

Partendo proprio dall'Eccellenza spicca il buon lavoro portato avanti da Mario Pisano con il Pietra Ligure, autentica rivelazione della prima  parte della stagione, mentre il secondo posto in graduatoria, a un soffio dalla vetta, sta consentendo a Luca Tarabotto di condurre il proprio lavoro al Vado con serenità. Si è interrotto invece il percorso di Andrea Biolzi con l'Albenga dopo la promozione in Eccellenza e un campionato di in alto profilo nella passata stagione, il tecnico ingauno è stato sollevato dal proprio incarico a favore di Ivan Monti.

Panchine invariate, invece, in Promozione: Solari e Di Latte dormono sonni tranquilli, complice il primo e il secondo posto in classifica. Percorso positivo anche per Cattardico a Bragno, il cui buon lavoro non è stato intaccato dalle ultime due sconfitte (causa squalifiche e infortuni) e per Flavio Ferraro, pronto a risollevare la Loanesi dopo le difficoltà estive.

Stagione ondivaga invece per il Legino, ma Fabio Tobia resta un pilastro fondamentale per il club verdeblu, mentre Ceriale e Pallare, con estrema lungimiranza e coerenza, sostengono il lavoro di due debuttanti in Promozione come Ghigliazza e Adami.