Calcio, Albenga. La replica del presidente Tomatis alla Genova Calcio: "Loro stessi hanno sminuito l'accaduto. ho deciso io di mandare il giocatore coinvolto in tribuna"

E' arrivata immediata la replica dell'Albenga dopo il comunicato emesso poco fa dalla Genova Calcio sul tentativo di aggressione subito dai biancorossi prima della partita di oggi pomeriggio.

Ecco le dichiarazioni del presidente Andrea Tomatis:

"Ho parlato con la Genova Calcio e più precisamente con il mister Podestà prima della partita. Lo stesso mi ha sminuito l’accaduto davanti ad altri dirigenti e da parte sua non ci sarebbero stati problemi a far venire in panchina il tesserato coinvolto. Personalmente ho però deciso di mandare il giocatore in tribuna, al fine di evitare ogni tipo di problematica. Ho parlato con alcuni giocatori che erano al campo e mi hanno detto che sono “volate” parole da parte del nostro tesserato nei confronti del mister ma nessun tipo di aggressione fisica. Addirittura mi hanno riferito che un dirigente del Genova Calcio ha detto di essere un poliziotto e di finirla lì. Condizionamenti sulla partita? Direi proprio di no, l'Albenga ha meritato di vincere e nessuno ha avvertito un determinato tipo di condizionamento, in tribuna come in campo. Quando succedono episodi davvero gravi in campo si vedono atteggiamenti differenti, non come si è visto oggi: è stata una partita maschia che si è svolta secondo i normali canoni". Mi spiace per quanto accaduto. Anche solo le parole dette da un tesserato dell’Albenga Calcio nei confronti di un dirigente avversario mi fanno davvero inc...!”