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Calcio | 23 marzo 2018, 16:38

Calcio, Albenga. Tomatis replica a Vacca: "Ognuno guardi in casa propria"

Calcio, Albenga. Tomatis replica a Vacca: "Ognuno guardi in casa propria"

E' un comunicato stampa rovente quello emesso pochi minuti fa dal presidente dell'Albenga, Andrea Tomatis, in risposta alle dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente della Genova Calcio, Vacca, dopo la decisione del Giudice Sportivo i omolagare la vittoria dell'Albenga in campionato.

Ecco quanto dichiarato dal massimo dirigente ingauno:

"In merito a quanto dichiarato dal presidente Vacca della Genova Calcio vorrei precisare un paio di cose.

Per prima cosa il sottoscritto la domenica sera ha telefonato per scusarsi e per riferire che, quanto successo prima della partita, è avvenuto nei parcheggi e ben mezz’ora prima dell’orario stabilito per il raduno della squadra.

Il presidente Vacca (vedasi anche quotidiani del lunedì mattina) mi ha dichiarato che Podestà si sarebbe recato in Pronto Soccorso, fatto non corrispondente al vero, peraltro il referto dell' Ospedale San Paolo riporta come orario di ingresso il lunedì ore 11:00. Abbiamo giornalisti veggenti?

Come mai è stato esonerato Podestà? Forse perché non allineato con quanto dichiarato dalla società? Nel caso la Genova Calcio avesse vinto òa partita sarebbe successo tutto ciò? A me dispiace molto quando si creano situazioni “spiacevoli”, ma non capisco quale sia la colpa della società Albenga! 

Un ultimo aspetto da sottolineare ed al quale vorrei rispondere con lo stesso tono usato dal n.1 della squadra genovese. Mi chiedo quale tipo di interesse possano scatenare i nostri tifosi, visto che, ad oggi, sono sotto Daspo per fatti poco rilevanti. Invito Vacca a "guardare in casa propria" senza venire a giudicare il nostro tifo che purtroppo oggi è assente, ma che presto tornerà.

Sottolineo infine che le accuse penali, a seguito del ricorso, sono già decadute. Vacca può fare ciò che ritiene più opportuno, ma non insulti la società Albenga Calcio ed i suoi tifosi.

P.S. Allego fotografia che ritrae con chiarezza la preoccupazione, lo stato d’ansia e la paura sul volto dei giocatori e dell’ex (per aver detto la verità) mister. Da oggi chiudo questo capitolo strumentalizzato e portato alla mercé dei media solamente perché il risultato sul campo è stato giusto! Non risponderò più ad alcuna dichiarazione riguardante questo episodio".

 

redazione

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