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Novanta minuti che possono valere un'intera stagione. Savona-Sanremese non è mai stata una partita come le altre, specie quest'oggi. Lo storico derby del Ponente, che torna in campionato dopo il "brodino" di Coppa Italia dello scorso autunno, è di quelli da far saltare il banco. Gli striscioni, tagliati fuori dalla corsa al primo posto, vogliono addolcire una stagione negativa superando gli acerrimi rivali matuziani, in piena crisi di risultati ma con ancora ampie possibilità di agguantare la vetta della classifica.
Definire quindi il Savona come "giudice" della lotta tra Sanremese e Ponsacco è forse riduttivo, visto il blasone e la storia della piazza biancoblù. L'obiettivo playoff resta alla portata degli uomini di Chezzi, capaci di ottenere sette vittorie e due pareggi nelle ultime nove giornate di campionato. Eventuali passi falsi costerebbero però carissimo a Ferrando e compagni, che sul prato del "Bacigalupo" (fischio d'inizio alle ore 15.00) troveranno di fronte una Sanremese ferita ma più che determinata a rialzare la testa. C'è grande curiosità per l'esordio sulla panchina biancazzurra di Alessandro Lupo, chiamato a sostituire Massimo Costantino dopo la sconfitta di sette giorni fa contro il Ponsacco.
Tra le file di casa, mister Chezzi recupera Ferrando al centro della difesa, ma deve valutare le condizioni fisiche di Gomes, alle prese con il solito fastidio al ginocchio. Nel 4-2-3-1 biancoblù, spazio alla formazione che ha battuto il San Donato Tavarnelle, con i soliti ballottaggi Saccà-Gomes e Guarco-Gallo. Possibile ritorno al 4-3-3 invece per la squadra matuziana, con Scalzi-Lo Bosco-Lauria tridente d'attacco. Squalificato Taddei a centrocampo.
Per quanto riguarda il resto del programma, occhi puntati sul "Comunale" di Rignano, dove i biancoverdi padroni di casa riceveranno l'Albissola delle meraviglie: per i ceramisti, che dovranno fare a meno dello squalificato Molinari, eventuali tre punti aprirebbero scenari clamorosi in vista del match casalingo in programma giovedì al "Faraggiana" contro il Ponsacco, anche se mister Fossati preferisce mantenere i piedi per terra. La Rignanese, che tra le mura amiche ha fin qui costruito il suo modesto campionato, non può permettersi ulteriori scivoloni per cercare di agguantare quel dodicesimo posto che garantirebbe la permanenza in categoria. Probabile conferma del 4-4-2 di domenica scorsa per la squadra ligure, con Gulli terzino sinistro e Cargiolli-Carballo coppia d'attacco.
A caccia dei tre punti, che mancano dallo scorso 4 febbraio proprio sul campo della Rignanese, il Finale di Pietro Buttu, pronto a ricevere al "Borel" la visita di un Seravezza ormai salvo ma con un sogno playoff al momento distante solo due punti. Il tecnico sardo avrà ancora una volta l'imbarazzo della scelta sulla formazione da mandare in campo: Virdis e Capra restano intoccabili, mentre tra difesa e centrocampo non sono da escludere novità rispetto alle precedenti gare.
Su Svsport.it, a partire dalle 14.55, webcronaca diretta di Savona-Sanremese e Finale-Seravezza, con ampio post partita al termine delle gare.
Paolo Garassino