Calcio, Legino, Tobia ai saluti: "E' l'anno giusto per il distacco dalla Prima Squadra"

Limitare la figura di Fabio Tobia a semplice allenatore della Prima Squadra sarebbe a dir poco riduttivo. Il tecnico del Legino rappresenta uno dei punti cardine del club savonese, soprattutto per quanto riguarda l'organizzazione del Settore Giovanile.

Il vivaio ha infatti compiuto passi in avanti enormi negli ultimi anni, tanto da non poter più derogare un eventuale distacco dalla Prima Squadra:

"Al presidente ne avevo già parlato lo scorso anno, ma credo che ora sia davvero arrivato il momento del distacco. Guidare la Prima squadra è stato un grande onore: siamo partiti dalla Seconda Categoria fino ad arrivare al quindo posto in Promozione, mettendo in bacheca anche un trofeo prestigioso come la Coppa Italia.

Adesso però non me la sentirei di chiedere sforzi in più al club, sottraendo magari qualcosa al Settore Giovanile, oppure l'opposto. Il mio è una sorta di "conflitto di interesse" che per come è cresciuto il Legino non mi sembra giusto protrarre. L'allenatore della Prima Squadra è corretto che abbia la propria visione, così come l'intero Settore Giovanile.

L'identikit di un mio successore? Da parte mia credo di aver dimostrato qualcosa, al di là delle cose che si sono sentite dire in giro sui comportamenti o altro. Ho ricevuto numerose proposte in questi giorni e ringrazio tutte le società che si sono fatte avanti. Ciò che più conta è il dna del Legino, finalizzato alla crescita e al lancio dei giovani, poi ogni allenatore ha un modo diverso di proporre le proprie idee".