Calcio. Albissola, emozione e fiducia in vista dell'esordio in Serie C. Fossati: "È giunto il momento di mettere in campo il lavoro di due mesi"

Albissola, "C" siamo. Dopo una lunga attesa e ancora con poche certezze per quanto riguarda l'organico del girone, scatta domani il primo campionato tra i professionisti della compagine del patron Gian Piero Colla. Al "Gastaldi" di Chiavari (impianto che almeno per buona parte della stagione sarà la casa dei ceramisti) arriverà l'Olbia di mister Michele Filippi, ad accoglierla i ragazzi allenati da Fabio Fossati:

"La situazione è buona - spiega il tecnico dei ceramisti - ho a disposizione tutta la rosa per cui c'è ampia scelta. La squadra sta bene, è giunto il momento di mettere in campo il lavoro di due mesi: abbiamo voglia e siamo concentrati. È la prima partita, contro un avversario di categoria che può vantare elementi importanti in tutti i reparti, possiamo affrontarla al meglio: è l'esordio assoluto in Serie C dell'Albissola, siamo emozionati ma so che quando fischierà l'arbitro saremo concentratissimi sulla partita. Con quale schieramento affronteremo la sfida? Abbiamo lavorato sul 3-4-3 come modulo di base".

A poche ore dell'esordio in campionato ha parlato anche Cosimo "Mimmo" Nuzzo, direttore generale del club albissolese:

"Per noi è una vigilia tranquilla, oggi i ragazzi hanno svolto la rifinitura - le parole del dirigente - stiamo bene, aspettiamo di poterci confrontare con il campo. Iniziamo quest'avventura nel calcio professionistico con molta serenità sia tra i giocatori e lo staff, sia a livello dirigenziale: nessuna ansia particolare se non quella della prima volta, ma  va ricordato che abbiamo già rotto il ghiaccio in Coppa Italia".

In conclusione, un pensiero all'esilio forzato a Chiavari: "Non avendo altre alternative ora bisogna che diventi la nostra momentanea casa, cercheremo di organizzare una logistica adeguata al trasferimento. I tifosi? So che si stanno organizzando per raggiungerci in treno, ma ho sentito parlare anche di un possibile pullman. Una cosa però è certa, ci saranno anche loro".