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Calcio | 16 novembre 2018, 18:15

Calcio, Eccellenza. A tu per tu con Bomber Davide Sighieri: "Il mio inizio di stagione in salita, la sofferenza a non essere protagonista e la mia Rivarolese: vi svelo tutto"

L'attaccante della Rivarolese capolista a cuore aperto

Davide Sighieri, attaccante della Rivarolese

Davide Sighieri, attaccante della Rivarolese

La capolista Rivarolese si sta dimostrando la favorita al salto di categoria, grazie anche ad una rosa ben assortita e con un parco attaccanti importante. Tra loro c'è anche quel Davide Sighieri che farebbe comodo a qualsiasi altra compagine in Eccellenza ma anche in Serie D, viste le qualità da bomber puro che possiede.

A cuore aperto. Abbiamo raggiunto per rivierasport.it l'attaccante dei genovesi che in un'intervista a tutto tondo ci ha svelato i suoi problemi iniziali di stagione e la grande voglia di tornare protagonista.

 

Davide, cominciamo dall'inizio. Per te non è stato un avvio di stagione facile: come ti senti a livello fisico? "Adesso sto decisamente meglio, tra traumi e una piccola pubalgia è stato un inizio di stagione molto brutto a livello personale e non nego di starci male a non essere protagonista".

Parliamo del campionato di Eccellenza dove siete primi e dell'Imperia: dopo l'1-1 del 'Ciccione' e il distacco reputi i nerazzurri ancora tra le candidate al salto di categoria? "L'Imperia è una squadra che sicuramente ha qualità per essere tra le prime fino alla fine, ha giocatori di grande spessore tecnico e un allenatore con il quale ho lavorato a Finale: Buttu riesce a far esprimere alla sua squadra il suo credo calcistico".

Sei mai stato vicino all'Imperia in passato? "Non sono mai stato vicino ai nerazzurri e non credo mai di arrivarci, perché col mio lavoro non riuscirei a conciliare tutto. Sinceramente non mi vedo lontano da Rivarolo fino a quando non giocherò per scelta tecnica e credo sia impossibile che vada via. Per me il calcio è un gioco, bisogna divertirsi ed è quello che cerco di esprimere anche sul rettangolo verde. Dal momento che verrò privato di questo allora valuterò altre soluzioni, ma fino ad allora starò a Rivarolo che è casa mia".

Ti sei fissato un obiettivo stagionale? "L'obbiettivo stagionale personale è tornare ad essere protagonista e provare a trascinare i miei compagni di squadra all'obbiettivo finale, che è quella posizione conquistata ad oggi. Fino ad ora mi sono sentito inutile e quel posto in classifica è stato tutto merito dei miei compagni di squadra. Ma da domenica contro il Vado tornerò ad essere al 100%, arrabbiato e con una voglia immensa di riprendermi la mia Rivarolese nell'anno del Centenario".

Riccardo Aprosio

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