Calcio, Baia Alassio. Il rammarico del presidente Durante dopo il furto ai danni del Pontelungo: "Non dipende da noi, purtroppo non abbiamo le chiavi"

E' subito arrivato un messaggio di sostegno dalla dirigenza della Baia Alassio, dopo il furto perpetrato nel corso della partita disputata al "Ferrando", ai danni dei giocatori del Pontelungo.

"Sono episodi incresciosi - ha commentato Andreino Durante, massimo dirigente giallonero - dai quali ci dissociamo assolutamente. Purtroppo non abbiamo le chiavi degli spogliatoi, in quanto vengono ad aprirli e a chiuderli, una volta terminati gli incontri, i responsabili della Gesco. Con loro c'è sempre stata grande collaborazione e disponibilità, l'auspicio è che si possa trovare una soluzione nel più breve tempo possibile Chi è da condannare è l'autore di questi gesti che, senza alcun tipo di ritegno, approfitta di una partita di calcio per frugare nei portafogli dei giocatori.

Purtroppo la conformazione dello stadio non aiuta l'individuazione di eventuali intrusi: la scalinata che porta allo spogliatoio ospite è adiacente alla porta, tanto che in pochi attimi eventuali malintenzionati si possono sottrarre alla vista dei dirigenti.

Al Pontelungo va la nostra solidarietà, augurandoci che episodi così incresciosi e lontani dallo spirito dello sport non accadano più".