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Calcio | 19 gennaio 2019, 12:45

Calcio, Vado. E' scoppiato subito il feeling tra Lorenzo Marmiroli e il mondo rossoblu: "Sono arrivato in un grande club, venire in Liguria è stata la scelta giusta"

Il regista piacentino è entusiasta dell'intero ambiente vadese

Calcio, Vado. E' scoppiato subito il feeling tra Lorenzo Marmiroli e il mondo rossoblu: "Sono arrivato in un grande club, venire in Liguria è stata la scelta giusta"

Lasciare la propria terra a soli 24 anni non rappresenta un'esperienza del tutto agevole, ma numerosi fattori hanno Lorenzo Marmiroli ad instaurare il giusto feeling con il Vado e il territorio ligure.

Per il centrocampista piacentino è stato infatti davvero semplice ambientarsi nella nuova realtà, complice il buon carattere tipico degli emiliani.

 

Lorenzo, è passato ormai più di un mese dal tuo arrivo al Vado.

"Non potevo fare scelta migliore. Già la scorsa estate ero rimasto davvero ben impressionato dalla società. Sembrava tutto fatto, ma per motivi familiari ho dovuto rinviare il trasferimento. Diciamo che le bellezze della Liguria, rispetto alla nebbia della pianura - sorride Lorenzo - mi hanno aiutato non poco ad ambientarmi in fretta, senza dimenticare il grande spirito di gruppo che ho trovato all'interno dello spogliatoio".

 

Che tipo di squadra hai trovato, paragonandola alle tue precedenti esperienze?

"L'Eccellenza emiliana, essendoci tanti campi in erba naturale, forse è un pizzico più tecnica, mentre in Liguria la fisicità la fa più da padrona. Per quanto concerne il Vado ho trovato una squadra davvero molto competitiva, con tanti elementi di altissima qualità. Penso a Oubakent, Redaelli, Del Nero, Capra, Gallo, i tanti giovani interessanti presenti in organico: ci vorrebbe anche troppo tempo per fare un elenco dei giocatori di livello che ho trovato, non solo a livello tecnico, ma anche sotto il profilo umano. Il clima che si respira dentro lo spogliatoio l'ho vissuto davvero poche volte".

 

Gli stimoli non dovrebbero mancarvi in vista del girone di ritorno.

"Credo che la partita chiave sia stata la vittoria contro la Cairese prima della sosta. Andare a -10 probabilmente ci avrebbe precluso le possibilità di recupero, ora invece siamo soli a 4 punti della vetta e in piena corsa per poter ambire al salto di categoria. Una promozione che l'intero club meriterebbe per il livello organizzativo e la vicinanza di tutta la famiglia Tarabotto e dell'intera dirigenza. Ho visto più di una struttura, ma credo che una volta ultimati i lavori al "Chittolina", pochi club potranno vantare un centro sportivo di così alto profilo. Il nuovo sintetico? Abbiamo avuto modo di provarlo: è a dir poco spettacolare, aspettiamo solo che si assesti, poi sarà solo che un piacere poterlo calcare".

 

Tecnicamente e tatticamente che tipo di giocatore sei?

"Il classico mediano che gioca davanti alla difesa. Qualche anno fa ho giocato anche come mezz'ala, ma non ho un gran feeling con il gol e con l'inserimento. Lascio il compito a Redaelli - conclude sorridendo Lorenzo - da parte mia preferisco impostare e dettare i ritmi del gioco".

Lorenzo Tortarolo

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