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Calcio | 22 gennaio 2019, 16:50

Calcio. Gol senza confini per Federico Cresci coi consigli di Francesco Flachi: “Un sogno dal quale non vorrei svegliarmi”

L’attaccante finalese si è fatto conoscere anche in Toscana, sfruttando i consigli del suo idolo d’infanzia, ora allenatore: “Con il mister rapporto ottimo, e lui è prodigo di buoni consigli”

Foto realizzata da Fox Sierra

Foto realizzata da Fox Sierra

Cambia regione ma non cambia abitudini Federico Cresci. L’attaccante finalese, ex Baia Alassio, ha cominciato domenica scorsa la sua nuova esperienza calcistica nella Seconda Categoria toscana, con la maglia del Bagno a Ripoli, contribuendo con una doppietta ad una vittoria fondamentale in chiave salvezza, quella col Geggiano, per la squadra allenata da Francesco Flachi.

Una doppietta speciale, nata con l’aiuto di quello che nei tempi passati era stato il suo idolo da tifoso sampdoriano, e che ora è diventato il suo allenatore: “Il nostro rapporto per me è qualcosa di incredibile. Mi chiama due o tre volte al giorno per caricarmi e tutto ciò mi sembra un sogno a cui fatico quasi a credere. Domenica all’uscita dal campo mi ha fatto uno dei complimenti più apprezzati in carriera definendo la mia prestazione quasi perfetta. Il campionato non è dei massimi livelli, ma sentirselo dire proprio da lui, è sicuramente una lusinga notevole, da sampdoriano e da punta”.

Una prestazione che è valsa le lusinghe dell’ex bomber blucerchiato e non solo: “A sua detta mi sono meritato anche la maglia di Quagliarella, che mi ha regalato prima della partita e delle doppiette mia e di Fabio (Qualgliarella, ndr). Francesco è un uomo fantastico, umile e simpatico. Mi diverto molto con lui, oltre ad imparare nuovi movimenti ed il giusto posizionamento in campo, aiutandomi nell’interpretare al meglio il mio ruolo, che è stato anche il suo”.

Ed i beneficiare di questa collaborazione non si sono fatti attendere: “Mi dice sempre di stare là davanti e di giocare sereno, senza strafare all’inizio per ottimizzare meglio le energie nel corso della gara”. E tra un consiglio e l’altro la sguardo va al futuro: “Spero di non dovermi svegliare da questo piccolo grande sogno, anche se lui mi consiglia di guardare avanti, perchè ieri è già passato. ovviamente la sua speranza è che gli venga tolta la squalifica a giugno per andare a giocare ed allenare ad altri livelli”.

Mattia Pastorino

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