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Calcio | 29 marzo 2019, 17:40

Calcio, Ceriale. Aria di derby per Luca Breeuwer: "Ci aspetta una battaglia, ma il gruppo è la nostra forza"

Calcio, Ceriale. Aria di derby per Luca Breeuwer: "Ci aspetta una battaglia, ma il gruppo è la nostra forza"

Abbiamo incontrato Luca Breeuwer, numero 1 del Ceriale Progetto Calcio e volto storico della società.

Classe 1998, da diversi anni ormai è il portiere inamovibile nonostante la sua giovane età.

Un atleta silenzioso, ma dal cuore grande che con le sue parate sta spronando i suoi in questa difficile risalita della classifica.

Un campionato decisamente particolare per te: da una parte la posizione in classifica e i risultati non troppo positivi dall’altra prestazioni personali spesso d’altra categoria. Come hai vissuto questa antitesi?

“Effettivamente questa è stata un’annata piuttosto strana e alcune volte i singoli episodi non ci hanno aiutato. Come spesso accade quando una squadra lotta per la salvezza e non retrocedere, il ruolo del portiere viene messo molto in risalto e capita di stare sotto i riflettori più del solito. Questo per me è stato un forte stimolo, ho sempre cercato di dare il massimo e di allenarmi al meglio per poter scendere in campo la domenica ed aiutare i miei compagni. Avere poi a fianco un secondo portiere del calibro di Matteo Ebe è stato sicuramente uno stimolo in più: pur essendo un giocatore relativamente giovane (classe 2000) a mio avviso è uno dei portieri più forti del campionato e lavorare insieme dà ad entrambi la possibilità di crescere e migliorarsi. Spero che possa trovare anche lui un grande palcoscenico per giocare molto perché è veramente un bravissimo portiere”.

Ha influito il lavoro del tuo preparatore?

“Sì, se sono cresciuto come giocatore lo devo soprattutto ad Amerigo Bianchetti (allenatore dei portieri) e al suo lavoro non solo fisico, ma anche mentale perché oltre alla tecnica ho dovuto e dovrò ancora migliorare molto dal punto di vista caratteriale e della sicurezza”.

Cosa pensi sia mancato in questo anno per poter fare meglio?

“Io credo sia mancata principalmente la cattiveria giusta con la quale scendere in campo la domenica. In settimana ci siamo sempre allenati bene e siamo stati sul pezzo anche quando c’era ancora Mister Sardo al quale ero particolarmente legato. Purtroppo l’atteggiamento ci ha penalizzato parecchio, soprattutto nel periodo in cui continuavamo a noi ingranare e perdere punti senza vedere la luce alla fine del tunnel”.

Quali pensi siano, invece, i punti di forza di questo Ceriale?

“Pochi gruppi penso siano affiatati come il nostro ed è proprio questo rapporto che abbiamo creato tra di noi che ci sta aiutando ora ad uscire da questa situazione di classifica. Poi basta vedere i nomi delle persone presenti in rosa, non si tratta di atleti che devono lottare per una salvezza perché sono nomi di tutto rispetto”.

Domenica in programma c’è il derby con la Loanesi, come vedi questa sfida?

“Il derby è sempre una partita a sé a prescindere dalle posizioni in classifica delle singole squadre. All’andata la partita era stata molto equilibrata, non avevo percepito grande differenza tra le due formazioni, domenica sarà una battaglia perché gli avversari verranno da noi puntando all’intera posta in palio e non ci regaleranno nulla…”

comunicato stampa

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