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Calcio | 20 settembre 2019, 17:29

Valleggia, il 29 settembre la 4° edizione del "Nuovo Trofeo dell'Amicizia"

L'appuntamento, organizzato dall'Associazione di Volontariato "Tagliate senza Frontiere", è fissato al Campo Sportivo (Via San Pietro 25, Quiliano) a partire dalle ore 10.00.

Valleggia, il 29 settembre la 4° edizione del "Nuovo Trofeo dell'Amicizia"

4° edizione del "Nuovo Trofeo dell'Amicizia", che si terrà sul Campo Sportivo di Valleggia (Via San Pietro 25, Quiliano) in data 29 settembre 2019.

Daniele Panucci, presidente Associazione di Volontariato "Tagliate senza Frontiere":

"Attraverso il gioco l'uomo impara a conoscere e, soprattutto, a conoscersi, scontrandosi con i propri limiti e i propri punti di forza. È una valvola che offre la possibilità di crescere e condividere emozioni, pensieri, sensazioni che altrimenti rimarrebbero rinchiuse. In periodi come il nostro, in cui siamo sempre più connessi con il mondo, ma allo stesso tempo distanti dalle persone che ci stanno accanto, il gioco come strumento di incontro può aiutarci ad abbattere quelle barriere invisibili che ci dividono, facendoci sentire parte di un’unica grande comunità che si diverte insieme. Quest'idea, che noi ragazzi di "Tagliate senza Frontiere" portiamo avanti durante tutto l'anno, in particolare con l'attività in colonia e con il "Festival dei Giochi Antichi e di Strada", si concretizza in una manifestazione sociale e sportiva che quest'anno giunge alla 4° edizione: il "Nuovo Trofeo dell'Amicizia", che, come si può intuire dall'aggettivo "nuovo", ha un precedente nel recente passato quilianese; il "Torneo dell'amicizia" originale, un campionato di calcio per realtà del territorio, risale infatti agli anni '80, per questo parliamo di tradizione rispolverata grazie ai racconti e ai ricordi di coloro che parteciparono come giocatori, arbitri o semplicemente tifosi alle edizioni (non più di 8, sempre più agonistiche e pertanto poco amichevoli, nonostante il nome della competizione). Al di là di alcuni momenti o episodi di agonismo eccessivo, le edizioni degli anni '80 rimangono un bel ricordo di un paese che si raduna, in cui ognuno partecipa, a modo proprio, e non vede l’ora di sfidare il proprio vicino di casa per la gloria effimera della vittoria!

Abbiamo deciso di mantenere il legame con il territorio facendo sì che le squadre iscritte al torneo di calcio fossero rappresentative delle realtà comunali, dai circoli alle associazioni, dalle società di mutuo soccorso ai borghi più caratteristici, dal coro polifonico ai gruppi scout e alle squadre di profughi e rifugiati organizzate da realtà come Caritas, Il Faggio, L'Ancora, SPRAR di Roccavignale e One Love. Ma nel corso degli anni l'evento si è esteso dal solo calcio al tennis, organizzato insieme all'amico Renzo Tassinari, al burraco e al green volley, per incontrare tutti i quilianesi e i valleggini.

Come tutti sanno, il nostro "Nuovo Trofeo dell'Amicizia" non è finalizzato al profitto e nemmeno può essere circoscritto ad evento sportivo; al contrario, è nostro scopo proporre una manifestazione mossa da una fine sociale: ogni anno si è fissata una destinazione precisa per i ricavi della kermesse. Sarebbe più corretto dire che lo stesso "Trofeo" sia nato nel settembre del 2016 per rispondere ad un dolore comune, ad uno shock collettivo, il terremoto che ha colpito Amatrice nell'agosto di quell'anno: ricorderete tutti, quel 24 agosto 2016 in cui Amatrice è stata devastata da un terremoto di magnitudo 6.0 della scala Richter, prodottosi durante la notte nell'area reatina con epicentro nella vicina Accumoli; proprio Amatrice ha pagato il maggior tributo di vite umane all'evento: sulle 300 vittime totali, 235 sono morte nel suo territorio, che ha visto distrutta la gran parte degli edifici pubblici e privati. Con i fondi ricavati dalla prima edizione, e in virtù di un generoso aiuto extra da parte della nostra associazione, siamo stati in grado di versare nelle casse della Parrocchia di Amatrice oltre 3000 euro per le famiglie bisognose e gli sfollati.

Don Savino, parroco di Amatrice al quale abbiamo recapitato il ricavato della prima edizione, ci racconta di una situazione ad oggi ancora precaria, con tante famiglie senza una casa; i soldi che abbiamo destinato ad Amatrice sono stati utilizzati per aiutare orfani, vedove e vedovi del terremoto, famiglie bisognose e senzatetto, nell'acquisto di beni di prima necessità e nella ripresa del lavoro e della vita, per coloro che ne hanno avuto la possibilità. Per combattere l'effetto "fuoco di paglia" e in considerazione delle grandi difficoltà che ci sono tutt'ora nella zona colpita dal terremoto, abbiamo deciso di continuare in questa direzione con l'edizione del 2017.

Lo scorso anno invece, colpiti ed impressionati dal crollo del vicino Ponte Morandi di Genova, abbiamo deciso di raccogliere fondi per gli sfollati (più di 600) e i bisognosi resi tali in seguito al drammatico crollo, appoggiandoci alla Caritas Diocesana e riuscendo a devolvere ai nostri cugini genovesi  la somma di 2000 euro, per beni di prima necessità e supporto alle famiglie e alle attività messe in ginocchio dal disastro dell'agosto 2018.

Questi numeri, questi risultati, sono sotto gli occhi di tutti e testimoniano non solo l'impegno e l'attività della nostra realtà, ma il sentire comune: è la voce del nostro paese, unito in questi momenti importanti, composto da persone che decidono di indossare gli scarpini da calcio per divertirsi ed aiutare il prossimo. Per questo pensiamo che tutti i quilianesi e savonesi possano sentirsi orgogliosi di questi risultati e diretti responsabili del successo delle precedenti iniziative, che hanno richiamato centinaia di persone sul Campo Sportivo di Valleggia.

Quest'anno concentreremo le nostre forze per sostenere le popolazioni indigene colpite dagli incendi in Amazzonia, che stanno distruggendo il polmone del pianeta. Binomio natura e persone, per sensibilizzare tutti al problema ambientale e sociale e dare un aiuto concreto ed immediato.

Attenzione per le politiche ambientali, valorizzazione del territorio, ecosostenibilità ed attività di integrazione sono valori perseguiti dalla nostra Associazione e punti di contatto tra il "Nuovo Trofeo dell'Amicizia" e quelle che sappiamo essere prerogative che l’Amministrazione del Comune di Quiliano si prefigge di raggiungere con il suo attento lavoro. Per questa ragione il Sindaco Nicola Isetta e la giunta comunale hanno deciso di concedere il patrocinio per l'evento ed il loro supporto concreto per rendere il paese, attraverso questa iniziativa sociale e sportiva, un posto un po' più green, vivo ed attivo, con valori e cultura, civiltà ed amore per il prossimo e per l'ambiente".

I tornei avranno luogo in giornata, a partire dalle ore 10.00, e si concluderanno intorno alle 19.30, momento in cui le porte da calcio e le reti da pallavolo lasceranno spazio ai tavoli, per la cena solidale di gruppo, aperta a tutti, a conclusione della manifestazione di raccolta fondi per l'Amazzonia. E' necessario prenotarsi alla cena ed iscriversi alle attività sportive, per questioni logistiche ed organizzative: tutte le informazioni sono reperibili sulla pagina Facebook di "Tagliate senza Frontiere", contattando i numeri 3471256256 e 3398754076 o scrivendo una mail a trofeodellamicizia@gmail.com.

comunicato stampa

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