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Calcio | 17 ottobre 2019, 11:20

Seconda Categoria. Tutti a caccia della Vadese? L'analisi del torneo che scatterà domenica

Tante le incognite per un campionato che si preannuncia sentito e interessante

Quello tra Mallare e Dego sarà il  big match di giornata

Quello tra Mallare e Dego sarà il big match di giornata

Domenica finalmente si accenderanno i riflettori anche sul mondo della Seconda Categoria. Nel girone "B", che di fatto è l'unico torneo a livello di prime squadre composto esclusivamente da compagini savonesi, saranno numerosissimi i derby, dato che ben sette squadre su dodici appartengono alla zona della Val Bormida. Un torneo, quindi, dove spirito di campanilismo e sana rivalità saranno all'ordine del giorno e alimentati da quella che si presenta come una stagione all'insegna dell'equilibrio.

Valzer delle panchine. Soltanto quattro allenatori sono stati riconfermati rispetto allo scorso anno: Macchia al Murialdo, Saltarelli alla Vadese, Bagnasco al Dego e Blangero al Santa Cecilia. A Mallare, invece, ufficializzato il rapporto con mister Ghione, con il quale già lo scorso anno c'erano contatti costanti nel periodo in cui la squadra era rimasta senza guida tecnica a seguito delle dimissioni di mister Cerruti. Altrove, invece, tante novità. Mister Roso è passato al Plodio, sostituendo Brignone, dopo un biennio alla Priamar Liguria. I savonesi hanno virato sul giovane Alessio Bresci, che sarà all'esordio su una panchina di prima squadra dopo tanto settore giovanile. La Rocchettese ha invece scelto Mario Croci per cercare di rinascere dopo una stagione deludente. Ritorno all'antico per il Calizzano, che ha chiuso l'era Barberis affidando la guida tecnica a mister Alessio Ponte. Discorso analogo per la Nolese, dopo due stagioni con più ombre che luci, torna Balbo, che sarà coadiuvato da mister Saporito. Antonio Valicenti, dal canto suo, raccoglierà l'eredità di mister Alessio Gacchino a Sassello. 

Le favorite. Vadese come il Millesimo lo scorso anno? Se si considera che la società azzurro-granata si era classificata al secondo posto, perdendo soltanto due partite, e che ha inserito nel motore giocatori del calibro di Macagno, ex Rivarolese, e Montalto, ex Quiliano e Veloce, la risposta sarebbe sì. Ma mai abbassare la guardia. Anche perché sono molti i giocatori di livello che hanno scelto la Seconda Categoria, a testimonianza del crescente appeal di un torneo meno dispendioso in termini di tempo e trasferte ma comunque allettante. Basti pensare che la Priamar, altra squadra a detta di molti candidata a disputare un campionato di vertice, ha inserito in organico Cerato, Spadoni e Cesari, solo per citarne alcuni. E anche il Mallare non starà di certo a guardare: mister Ghione ha sempre raggiunto gli obiettivi che le società gli hanno posto: salvezze con Priamar a Altarese e vittoria della Prima Categoria col Celle. Il Mallare riparte da un girone di ritorno monstre, dalla conferma del blocco storico e da innesti importanti come Di Mare, Pansera e Brahi.

Attenzione a... Dietro a queste tre squadre sembra esserci un gruppo di compagini pronte a inserirsi nel discorso promozione. Il Sassello può contare su un gruppo storico ormai collaudato, al quale mister Valicenti dovrà essere bravo a dare nuovi stimoli dopo la flessione dello scorso girone di ritorno, culminato comunque con la semifinale play off. Bomber Rebagliati, inoltre, garantisce un tesoretto di goal importante. A Dego mister Bagnasco non ha fatto mistero dell'obiettivo stagionale e ha evidenziato cosa è mancato lo scorso anno per approdare in zona play off: i goal. Per fare questo, la società gli ha messo a disposizione uno specialista come l'ex Aurora Mozzone. Grande curiosità per il nuovo Plodio di mister Roso. L'allenatore savonese è ormai uno dei più scafati della categoria e ha nel suo curriculum una vittoria con la Letimbro e una finale play off pareggiata con la Priamar. La rivoluzione del mercato ha portato diversi volti nuovi, tra cui il forte attaccante Vario, l'esperto ex Dego Luongo e l'interessante giovane ex Cairese Bastoni. Infine, merita una menzione anche il Santa Cecilia: una Coppa Liguria non esaltante non può cancellare un girone di ritorno giocato alla grande lo scorso anno, visto che il gruppo è stato praticamente confermato in toto.

Le altre. Anche gli altri team, tuttavia, sembrano aver tutti almeno una carta che potrebbe garantire loro risultati sorprendenti. Il Murialdo di Macchia è ormai un gruppo solido che ogni anno parte per salvarsi e finisce a metà stagione per assaporare, senza però mai addentare, gli spareggi promozione. A Rocchetta, la rivoluzione "morale" imposta dal dirigente Gabrielli e il low profile sono la ricetta scelta per tornare a stupire come due anni fa con Pansera. Il Calizzano, fresco vincitore del girone di Coppa Ligura, ha come ciliegina sulla torta un bomber come Buscaglia: con lui è come partire sempre 1 a 0. La Nolese ha cambiato molto. Che sia l'anno della rinascita dopo tre retrocessioni, seppur virtuali, di fila? D'altronde, mica può piovere per sempre. Pallare ancora tutto da scoprire. Ma mister Albesano ha dimostrato di saperci fare ripartendo da zero. Dego docet.

Le partite.

Vincere subito un derby per dare slancio alla stagione: Calizzano - Murialdo

Big match, vietato sbagliare: Mallare - Dego

Dario Roso contro il recentissimo passato: Plodio - Priamar 

Obiettivo rinascita: Rocchettese - Pallare

Finita la Coppa, ma eccoci di nuovo qua: Sassello - Santa Cecilia

Golia contro Davide?: Vadese - Nolese

Michael Traman

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