Altri sport - 10 dicembre 2019, 07:30

Trekking, l'importanza di usare una borraccia termica

Il trekking, uno sport da praticare all’aria aperta che prevede di camminare su sentieri montuosi all’interno di boschi e altipiani, è la passione di molti

Trekking, l'importanza di usare una borraccia termica

Il trekking, uno sport da praticare all’aria aperta che prevede di camminare su sentieri montuosi all’interno di boschi e altipiani, è la passione di molti. Come per ogni attività sportiva, però, per praticarla in totale sicurezza ed avere sempre a disposizione degli accessori che assicurino il massimo comfort, è opportuno dotarsi dell’attrezzatura giusta.

Caratteristiche delle borraccia termica

Le borracce termiche in alluminio sono dei contenitori in grado di mantenere i liquidi caldi o freddi anche per molto tempo ed individuarne le caratteristiche permette di capire la loro grande utilità nell’ambito della pratica del trekking. In inverno potranno conservare il tepore di una bevanda, da sorseggiare quando il freddo si fa sentire, d’estate, invece, garantiranno all’acqua una freschezza capace di dissetare pienamente.

Le borracce termiche sono dotate di tale capacità grazie al materiale con cui sono realizzate, l’alluminio che è:

  • molto resistente, che non si danneggia anche se subisce forti urti;

  • inerte, non altera il sapore la bevanda che contiene;

  • in grado di mantenere la temperatura del liquido con cui entra in contatto.

Come scegliere la borraccia termica

Quando si acquista una borraccia termica in alluminio si deve fare attenzione ad alcune sue caratteristiche e considerare anche il modo in cui si userà, in particolare i parametri da tenere in considerazione sono:

  • capacità, meglio sceglierne una piccola se si fanno escursioni brevi o si ha la possibilità di accedere a acqua fresca di fonti o rii; preferirne, invece, una più capiente se si conta di stare per molto tempo all’aperto soprattutto quando fa freddo, per avere sempre a disposizione una bevanda calda da sorseggiare;

  • tappo, deve avere una chiusura ermetica quindi essere dotato di una guarnizione e una tenuta stagna, altrimenti oltre che lasciare passare i liquidi, potrebbe determinare la variazione della temperatura della bevanda.

Per quanto riguarda l’estetica non c’è limite alla fantasia, infatti i produttori di questo accessorio si sono sbizzarriti e sul mercato si possono trovare bottiglie di tutti i colori, ci sono anche quelle decorate con disegni, scritte o effetti speciali come superfici a specchio o cangianti, cioè che variano la loro tinta a seconda di come le colpisce la luce. Un consiglio è di optare per una borraccia termica con un gancio in modo tale da poterla tenere legata all’esterno dello zaino o alla cintura così sarà sempre a portata di mano e non ingombrerà prezioso spazio.

Scegliere una borraccia termica, inoltre, permette di salvaguardare il nostro pianeta perché è creata in un materiale non inquinante, come lo è la plastica, e non si tratta di un contenitore usa e getta, quindi potrà essere impiegata più volte prima di essere riciclata.

Cosa portare nel proprio bagaglio quando si fa trekking oltre alla borraccia termica

Quando si va in montagna è fondamentale andare equipaggiati, perché non si sa mai cosa si potrebbe incontrare:

  • il meteo cambia molto spesso, quindi un cielo terso potrebbe coprirsi, in men che non si dica, con nuvoloni neri carichi di pioggia;

  • si potrebbe andare incontro a piccoli infortuni, come storte o escoriazioni causate dal contatto con le rocce;

  • si dovrebbe poter segnalare la propria posizione in caso di smarrimento del sentiero principale.

Per essere sicuri di avere proprio tutto quindi è indispensabile uno zaino capiente dotato di molte tasche per organizzare la dotazione:

  • borraccia termica in alluminio;

  • torcia utile nel caso in cui l’escursione dovesse proseguire anche dopo il crepuscolo

  • kit di primo soccorso, per fare le medicazioni;

  • cappello per proteggere la testa dai raggi del sole o dal vento freddo;

  • cellulare dotato di un dispositivo GPS, per segnalare la propria posizione e chiamare i soccorsi in caso ci sia un’emergenza;

  • occhiali da sole, in montagna la luce forte la terra potrebbe essere fastidiosa per gli occhi;

  • calze di ricambio, in caso quelle che si hanno si bagnino; è importante tenere i piedi caldi per non soffrire il freddo.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

SU