Calcio - 27 gennaio 2020, 17:00

Calcio, Albenga. Carisma e carattere cercasi per risalire subito la china

L'impegno non manca da parte dei giocatori bianconeri, ma nei big match è venuta meno quella presenza in campo necessaria per superare gli avversari di pari livello

Calcio, Albenga. Carisma e carattere cercasi per risalire subito la china

Sono passate 24 ore dalla sgroppata di Samuele Sassari nel cuore della retroguardia dell'Albenga. Una cavalcata che di fatto ha spinto l'orologio indietro di 20 giorni, quando la retroguardia ingauna fu nuovamente beffata nella finale di Coppa contro il Sestri Levante.

Due partite per dinamiche molto simili, con la squadra di Solari capace di trovare in entrambi i casi il vantaggio, ma totalmente a bocca asciutta al termine dei novanta minuti di gioco.

Paradossalmente il rigore di Di Salvatore alla "Sciorba" e la punizione chirurgica di Costantini, ieri pomeriggio, avrebbero dovuto portare i due big match sui binari maggiormente adatti alla caratteristiche bianconere, sfruttando gli spazi lasciati dagli avversari per riequilibrare il risultato, invece a conti fatti il numero di occasioni da gol prodotte (poche) e gli interventi di Bambino (tanti) hanno smascherato una difficoltà caratteriale inattesa.

Sestri Levante e Imperia sono andate oltre a tattica e numeri, aggiungendo ai loro valori tecnici anche quel pizzico di carattere necessario per poter prevalere su avversari di pari livello o superiori.

Ora tocca ai leader della squadra, se ci sono, prendere per mano i propri compagni, già a partire dalla complicata gara contro la Cairese. Il campionato è infatti ancora lungo, ma i jolly per gli ingauni, sia per la squadra e per l'allenatore, appaiono ormai esauriti.

Lorenzo Tortarolo

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