Lo stadio "Pochissimo" di Fossano si conferma un portafortuna per il Vado di mister Tarabotto, capace di conquistare la seconda vittoria esterna del campionato, dopo quella di Lavagna, bissando il successo ottenuto a metà agosto nel turno preliminare di Coppa Italia.
Il 2-0 in terra piemontese firmato Bruschi-Piacentini permette infatti ai rossoblù di accorciare notevolmente le distanze in ottica salvezza diretta, con il Bra distante ora due sole lunghezze: "Ci voleva proprio una bella vittoria per ritrovare fiducia - racconta l'ex attaccante di Albissola e Savona - contro il Ligorna non avevamo fatto così male, ma c'era stata troppa frenesia nel cercare a tutti i costi il gol e la vittoria, un aspetto che, per una squadra in lotta per la salvezza, può essere a volte controproducente".
E' bastata quindi una settimana di allenamenti, con alcune novità anche a livello tattico, per ritrovare certezze: "Abbiamo interpretato il 4-3-3 nella giusta maniera - aggiunge Piacentini - lavorando molto in fase di non possesso senza rischiare praticamente nulla. Io e Bruschi, oltre a proporci in fase offensiva, facevamo quasi i terzini nel tentativo di dare maggior compattezza a tutta la squadra, un aspetto che penso abbia fatto la differenza ai fini del risultato".
Da sottolineare anche le ottime prestazioni del giovane terzino Venturini, arrivato a Vado giovedì scorso e lanciato immediatamente dalla mischia dallo staff rossoblù, e di Tona e Redaelli, due vere e proprie bandiere che hanno risposto presente nonostante il poco spazio avuto a disposizione nelle precedenti giornate.
Chiosa finale del presidente Franco Tarabotto che, a differenza di quanto dichiarato alla vigilia del match, non ha potuto seguire la squadra dalla panchina a causa del mancato via libera da Roma: "Sono davvero contento per il risultato ma soprattutto per il modo in cui ha giocato la squadra - tiene a ribadire il numero uno rossoblù - bravi tutti e ora avanti cosi!".