Calcio, Legino. Piano triennale per Tobia: "Momento di difficoltà, ma questo club ha una visione chiara sul proprio futuro"

Probabilmente quello in corso è uno dei periodi più complicati della lunga militanza di Fabio Tobia alla guida del Legino.

Il tecnico verdeblu, tornato in sella dopo l'esonero di Girgenti, è ben conscio delle problematiche che sta vivendo la sua squadra, ormai coinvolta nella lotta per non retrocedere.

Tra infortuni e difficoltà psicologiche emerge però la voglia di non mollare, complice anche il lavoro svolto nel corso della settimana.

Mister, non è un momento facile. 

"L'infermeria purtroppo è a dir poco stimata, come confermano gli infortuni di Romeo, Rinaldi, Semperboni, Balbi o del nostro estremo difensore, ma cio nonostante la squadra si sta allenando molto bene, seppur non stiamo trovando i riscontri sperati nel corso della partita doemnicale. C'è un po' di ansia e di paura, che una squadra giovane, senza l'arrivo di risultati positivi può avvertire".

L'ingaggio di Aurelio è stato finalizzato per questo motivo?

"Sicuramente sì. L'esperienza di Aurelio può darci una mano importante per gestire questo periodo così delicato, senza dimenticare le sua qualità tecniche. Appoggiarsi a determinati giocatori nelle fasi più  calde della partita è fondamentale, ma sono convinto che questi ragazzi abbiano le qualità per fare bene. Niente alibi quindi".

Questa situazione di incertezza condiziona i piani del club?

"Assolutamente no. Abbiamo già preparato un piano almeno triennale relativo alla Prima Squadra sotto la mia guida tecnica. Ovviamente ci auguriamo di mantenere la categoria e faremo di tutto per riuscirci, ma una società seria deve avere un orizzonte ampio da dover perseguire, indipendente dai risultati sul breve periodo".

Com'è stato ritrovare la panchina?

"Nel momento del primo appello, nella partita contro il Taggia, ho provato uan scarica di adrenalina incredibile. Solo in quell'istante ho capito quanto mi mancasse l'atmosfera della Prima Squadra. Ho accettato questa situazione solo per il Legino e riparto per il prossimo triennio con ancora più entusiasmo e voglia di far bene. Ultimamente - sorride Tobia - ricevo tanti complimenti e strette di mano; mi piacerebbe tornare ad essere antipatico e con qualche punto in più in classifica".