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Altri sport | 20 marzo 2020, 06:03

Pesca a primavera: opzioni, tecniche e pescato

L'arrivo del caldo clima primaverile, un cielo sereno e le giornate che si allungano dandoci più tempo di dedicarci a ciò che amiamo

Pesca a primavera: opzioni, tecniche e pescato

Nonostante la pesca sia uno sport o un hobby che è possibile praticare in ogni periodo dell'anno, offre, in base alle stagioni e alle temperature, diversi scenari e diverse tipologie di pescato ed è, di conseguenza, praticabile da chiunque, in base alle proprie esigenze, al tempo a disposizione, alle possibilità economiche.

L'arrivo del caldo clima primaverile, un cielo sereno e le giornate che si allungano dandoci più tempo di dedicarci a ciò che amiamo, in molti risveglia la voglia di fare delle belle gite fuori porta in famiglia o di praticare qualche sport all'aria aperta ma c'è chi aspetta con ansia questa stagione perché è il miglior periodo per la pesca in mare di primavera. Le acque sono ancora fredde ma è proprio in questo periodo che alcune razze di pesci diventano facili da pescare.

Cosa si pesca comunemente in primavera?

In aprile, le temperature miti favoriscono il ritorno di alcuni pesci che prediligono in particolare questo tipo di clima, avvicinandosi alle coste per riposare dalla stanchezza derivata dalla stagione fredda e per rifocillarsi:

·       orata, uno dei pesci più ricercati in questo periodo. Dal corpo allungato e massiccio, dai colori brillanti dell'argento sul corpo e dorati tra gli occhi, è uno dei pesci più belli e potenti presenti in mare. Con la pesca costiera è più facile pescare le orate più giovani, anche perché gli esemplari più adulti si spostano verso il largo ed è quindi lì che bisogna dirigersi. Si cibano volentieri di molluschi bivalvi come le cozze o le ostriche e non disdegnano crostacei e vermi marini;

·       spigola che, insieme all'orata, approfitta di questa fase dell'anno per riprendere energie trovandosi, quindi, ad essere facile preda dei pescatori primaverili. È più facile catturarla nei porti, vicino alle coste mentre, negli altri periodi dell'anno, è un pesce che si può pescare anche dalla spiaggia. Le esche migliori per la spigola sono: bigattino, gamberetto e pesciolino vivo;

·       occhiata, la sua pesca va soprattutto praticata in notturna dato che è in quel momento della giornata che esce dal suo nascondiglio per poi rientrarci appena inizia a sorgere il sole. Un pesce che si trova facilmente sotto costa e sui fondali rocciosi;

·       pesci piatti, come la sogliola o la platessa, facilmente trovabili nei pressi di fondali sabbiosi in cui possono mimetizzarsi e rifocillarsi. Possono essere pescati indistintamente dalla riva o dalla barca.

Tipiche tecniche di pesca primaverile

Ogni stagione, così come ogni zona diversa di pesca, richiede anche un diverso metodo da applicare, dipende tutto dal tipo di pesce che si desidera pescare.

·       Traina col vivo. È un sistema di pesca con l'esca viva e, nella maggior parte dei casi, si utilizza per seppia, calamaro, aguglia e occhiate o cefalo e funziona innescando su due ami, uno trainante e l'altro "pescante", il pesce-esca.
Il vantaggio della pesca a traina è la possibilità di raggiungere i pesci mettendosi in movimento se, nella zona in cui si pesca, non si è avuta molta fortuna. Ci sono sempre, anche per i meno esperti, dei segnali evidenti che indicano dove è bene trainare un'esca viva.

·       Traina costiera, una pesca tipicamente primaverile ma può essere praticata anche nel periodo estivo e in quello invernale, sfruttando il momento in cui i pesci, a causa del surriscaldamento delle acque, si spostano sotto costa per deporre le uova e/o cercare cibo. Diverse sono le razze di pesce pescabili con questo tipo di pesca, come aguglia, ricciola, dentice, palamita, occhiata, sgombro, spigola.
Nonostante la pesca a traina sia tipica del periodo di settembre, fino al mese di ottobre molti esemplari, soprattutto di tonni, sono facilmente rintracciabili sulle coste praticamente tutto l'anno.

·       Anche il bolentino costiero, nonostante sia una tecnica praticabile in ogni stagione, può essere molto fruttuosa anche nei mesi primaverili. Le migliori esce per la pesca di primavera a bolentino sono sicuramente il gamberetto vivo, la cozza, l'acciuga o la sardina e il gambero di paranza per l'odore che lasciano in acqua.

·       Altra tecnica tipicamente primaverile è lo spinning sulle mangianze, solitamente usata per la cattura di tombarelli o, per i pescatori più arditi, il tonno rosso. Trovarsi al posto giusto nel momento giusto, per questa tecnica di pesca è elemento fondamentale di riuscita; le prime mangianze sono, generalmente, veloci e poco fruttuose, spegnere il motore e avvicinarsi lentamente è sicuramente d'aiuto.

Questa piccola panoramica sulla pesca di primavera potrebbe essere un valido aiuto per chi, per la prima volta, decide di approcciarsi a una tipologia di pesca diversa ma che, senza dubbio, appassionerà molto.

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