Calcio - 20 marzo 2020, 12:08

Calcio. Il presidente del Comitato Piemonte - Valle d'Aosta lancia l'allarme: "Prevenire la probabile chiusura di massa delle società"

La lettera di Christian Mossino agli Assessorati allo Sport delle due regioni

Calcio. Il presidente del Comitato Piemonte - Valle d'Aosta lancia l'allarme: "Prevenire la probabile chiusura di massa delle società"

INTERVENTI URGENTI PER SALVARE LE SOCIETA'

Una lettera per invitare i due enti territoriali, ovvero Regione Piemonte e Valle d'Aosta, ad assumere specifici provvedimenti di tutela e salvaguardia delle Società ed Associazioni Sportive sul territorio.

Sono davvero molto forti le parole di Christian Mossino, presidente del Comitato Regionale Piemonte Valle d'Aosta. Un passaggio è molto significativo: "A nostro avviso occorre prevedere interventi sostanziali ed urgenti al fine di prevenire una probabile chiusura di massa dei gruppi associativi dilettantistici. Chiediamo la predisposizione di un piano regionale trimestrale straordinario per il sostegno e la salvaguardia dell'attività sportiva agonistica ed amatoriale".

LA LETTERA DI MOSSINO ALLE REGIONI

OggettoEMERGENZA VIRUS COVID-19 – MISURE DI SOSTEGNO E SALVAGUARDIA

"Carissimo Assessore, in questo particolare momento estremamente negativo anche per lo sport dilettantistico ed amatoriale piemontese conseguenti alle misure di emergenza per il contenimento della diffusione epidemiologica del virus Covid-19, riteniamo che si debba iniziare a confrontarci serenamente ma anche con doverosa e misurata preoccupazione con le preposte Istituzioni regionali, affinché al momento in cui sarà possibile pensare di riprendere regolarmente le specifiche attività sportive le circa 15.000 Società ed Associazioni Sportive operanti sul territorio possano avvalersi di appropriati ammortizzatori sociali che consentano alle stesse di poter ricominciare a riprendere il loro servizio a favore non solo dello sport ma anche del sociale. Non dobbiamo, infatti, dimenticare che lo sport, in quanto fenomeno economico e sociale, contribuisce al raggiungimento degli obiettivi strategici di solidarietà e di prosperità dell'Unione europea. Lo sport è la rappresentazione plastica degli ideali di pace, tolleranza, comprensione reciproca e istruzione propri dell'Europa; anche per questi motivi reputiamo sia doveroso da parte degli Enti territoriali individuare misure straordinarie di sostegno e salvaguardia. Fatte salve le dovute premesse, si deve tenere in debita considerazione che l’emergenza in corso ha determinato la necessaria sospensione di tutte le attività sportive cagionando gravi danni di natura economica a tutte quelle Società ed Associazioni che hanno investito somme anche ingenti per l’organizzazione di eventi che non hanno potuto trovare svolgimento, nonché per mancati introiti da manifestazioni programmate e poi annullate.

Le stesse organizzazioni sportive in questo periodo provvedono, tra l’altro, a promuovere iniziative che consentono introiti di natura economica derivanti anche dalle su esposte iniziative al fine di garantire il finanziamento delle future attività sportive della prossima stagione, che avrà inizio a luglio 2020. A nostro avviso occorre prevedere interventi sostanziali ed urgenti al fine di prevenire una probabile chiusura di massa dei gruppi associativi dilettantistici; in caso contrario con l’adozione e l’osservanza delle misure di prevenzione al contagio del virus avremo sicuramente salvato molte vite umane, ma senza adeguati interventi di sostegno e salvaguardia permesso la moria di centinaia di Società ed Associazioni Sportive dilettantistiche. Tutto ciò premesso e tenuta in debita considerazione che l’emergenza che stiamo vivendo deve portarci ad una visione prospettica della situazione contingente, intendiamo richiedere di prevedere in tempi estremamente brevi la predisposizione di un piano regionale trimestrale straordinario per il sostegno e la salvaguardia dell'attività sportiva agonistica ed amatoriale nonché delle Società ed Associazioni Sportive dilettantistiche insite sul territorio regionale, oltre alla creazione di un Fondo di garanzia per il finanziamento delle attività agonistiche ed amatoriali della stagione sportiva 2020/2021. Confidando nell’attenzione che l’Istituzione regionale in indirizzo vorrà riservare e nei conseguenti immediati interventi a favore dello sport regionale, rimaniamo a disposizione per un confronto costruttivo e risolutivo delle problematiche esposte, mentre ci è gradita l’occasione per porgere cordiali saluti".

redazione torinosportiva.it

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