Calcio - 02 giugno 2012, 11:58

Torneo Futura Calcio: la "Pizzeria Il Torchietto" esulta ai rigori

Gli All Blacks devono arrendersi a un passo dalla vittoria. Decisivi i tiri dal dischetto dei due portieri

All Blacks – Pizzeria Il Torchietto 7-8 d.c.r

Marcatori: 20' pt Fasano (P), 25 pt Cattaneo (P), 6' st Lubatti (A), 9' e 15' st Di Bari (A), 21' st (Colletti)

Rigori

All Blacks: Bassetti gol, Buonocore palo,Zanatta gol, Lubatti gol, Minuto gol, Nicolosi palo

Pizzeria Il Torchietto: Savona parato, Cattaneo gol, Nasi gol, Guido gol, Fasano gol, Ielapi gol

All Blacks: Nicolosi, Zanatta, Minuto, Di Bari, Lubatti, Bassetti, Buonocore

Pizzeria Il Torchietto: Ielapi, Schillaci, Guido, Colletti, Micheli, Savona, Cattaneo, Nasi, Fasano.

Se il calcio è strano, il calcetto sa esserlo ancora di più. Ieri sera, alla finalissima del torneo organizzato sui campi “Futura Calcio” di Bastia, se ne è avuta l'ennesima dimostrazione: la partita infatti ha vissuto su fasi di gioco ben delineate, con i ragazzi del “Torchietto” letali nella prima frazione (in rete con Fasano e Cattaneo), mentre nella ripresa, complice un vistoso calo atletico della squadra in maglia rosa, gli All Blacks hanno seriamente“rischiato” di aggiudicarsi la vittoria finale.

Un Ielapi fino a quel momento strepitoso ha dovuto raccogliere per ben tre volte, nel giro di appena nove minuti, il pallone nella propria porta, a causa della rete di Lubatti e alla doppietta di Di Bari. Una fiammata che agli All Blacks non è stata però sufficiente: Colletti, a cinque minuti dal triplice fischio, ha infatti riportato la partita sui binari dell'equilibrio.

I due tempi supplementari sono filati via rapidi, complice una certa stanchezza e la paura di prestare il fianco all'avversario, costringendo i due team finalisti ad arrivare a giocarsi il titolo ai calci di rigore.

A decidere le sorti degli All Blacks e del Torchietto sono stati i due portieri: Nicolosi ha calciato sul palo, Ielapi, invece non ha fallito, Una piccola, impercettibile differenza, ma che ha inciso incredibilmente al termine di una maratona lunga praticamente sei mesi.

GLT