Una rimonta incredibile, a cui è mancata solamente la ciliegina sulla torta. Dati i presupposti, la stagione del Pietra Ligure si può archiviare tutto sommato in maniera positiva, nonostante l'obiettivo dichiarato di inizio stagione fosse la risalita in Promozione.
L'ingaggio di Carparelli non è bastato a sopperire alla lunga serie di infortuni che, specie nella prima parte di campionato, ha minato alla base la rosa biancazzurra, l'arrivo di mister Vaccari ha però portato nuova linfa alla squadra, completando una rimonta che ha portato i suoi ragazzi a giocarsi il salto di categoria nello spareggio con il Taggia.
"E' logico che ci sia un po' di rammarico - esordisce il tecnico - tutti quanti speravamo di concludere al meglio la stagione, ma guardandoci indietro, e ricordando da dove siamo partiti, dobbiamo solamente essere orgogliosi dei risultati ottenuti".
E' un peccato, perchè dopo il vantaggio iniziale di Di Lorenzo avete avuto altre palle gol per chiudere l'incontro:
"Abbiamo segnato molto, ma paradossalmente abbiamo sprecato altrettanto in tutta la stagione. Il calcio è così, se non concretizzi alla fine paghi".
Proprio Di Lorenzo è stata forse la sorpresa più bella del vostro campionato.
"E' un giovane vecchio. La carta d'identità è verde, ma l'esperienza accumulata non è trascurabile. E' un centrocampista duttile, bravissimo negli inserimenti e sempre capace di mettersi al servizio della squadra. Dove lo metti gioca, senza lamentarsi su una possibile posizione a lui poco congeniale".
Sembrano esserci tutti i presupposti per una sua permanenza in panchina anche per l'anno prossimo.
"E' quello che mi auguro, da quando sono arrivato al Pietra, nel Settore Giovanile, la società ha sempre allestito squadre competitive per raggiungere la Promozione. La mia precedenza va senz'ombra di dubbio ai colori biancazzurri".
E' arrivata qualche telefonata nell'ultimo periodo?
"Sì, fanno piacere determinati interessamenti, ma lo ripeto: il Pietra in questo momento ha la precedenza su tutto".