Una simpatia innata, la battuta pronta, la grande disponibilità. E ancora: aperto, divertente, umile.Salvatore Bagni, l'ex calciatore di Inter e Napoli scudettato, 41 partite in nazionale, oggi non è soltanto un apprezzato commentatore tv e consulente di calcio straniero per molte società, ma è anche impegnato nell'equitazione. Ed è a Sanremo da qualche giorno per seguire un suo cavaliere e suoi cavalli impegnati nel Concorso internazionale di equitazione al Solaro. Ecco uno scambio di battute avuto con lui.
Salvatore, come nasce la tua passione per i cavalli? "Nasce ventidue o ventitré anni fa con mia figlia Elisabetta e soprattutto da mia moglie Letizia. Lei è sempre stata appassionata fin da ragazzina. Preso casa a Gatteo a Mare, dopo qualche anno abbiamo costruito un maneggio. Mia figlia è andata a cavallo e ha cominciato a divertirsi. Nel '99 è stata terza ai Campionati assoluti Juniores. Ha continuato per una decina di anni. Ma è nata per far la mamma. E ora che mi ha dato due nipotine ha smesso. Le nipotine sono già al maneggio e a cavallo. Hanno 4 anni e mezzo e un anno e mezzo".
Com'è nonno Bagni? "Bagni è un nonno fantastico. Bagni papà un po' meno. Il Bagni marito, poi, è peggio di tutti. Adoro i bambini. Penso di essere stato un buon papà e di essere un ottimo nonno. Mia mogli dice che non sono un buon marito. Scherzo, dai. Comunque adoro i bambini". Ti impegnano molto i cavalli? "Mi rilasso. Mi diverto. Con me ci sono stati cavalieri come Garcia, Zorzi, e ora c'è questo ragazzo giovanissimo, di soli 22 anni (Antonio Maria Garofalo, ndr) e molto bravo". Hai l'ara di uno che, almeno con i cavalli, non se la prende, qualunque sia il risultato. "Non me la prendo assolutamente. Ma anche quando giocavo ero così. Vada bene o male ci sta nello sport". E' la prima volta che vieni a Sanremo? "Sì. Ho girato il centro. Mi piace moltissimo è una città tranquilla. Sono stato anche a Bordighera. Mi hanno detto che qui ha casa Oriali con il quale ho giocato nell'Inter".
Oltre al calcio e all'equitazione, altre passioni? "Il tennis. E le nipotine. Nel tempo libero mi piace stare con la mia famiglia". Il calcio comunque continua a impegnarti molto. "In veste di commentatore mi diverto, per il resto lavoro molto all'estero. Sono stato di recente in Serbia, Bosnia, Austria. Ora vado in Lituania. Con me lavora anche mio figlio Gianluca, agente Fifa". Sei considerato un grandissimo esperto di calcio straniero. Onofri dice che sei il più grande esperto di calciatori sudamericani. A proposito, come sta il tuo grande amico Maradona? "Maradona sta benissimo. Veramente bene. Siamo andato a trovarlo a Dubai. Un posto magnifico. Lui è una persona veramente particolare. Chi lo conosce bene sa quanto sia disponibile e umile".Cosa chiedi ancora alla vita? "Che continui così, mi diverto, con i cavalli mi rilasso". Certo fai tantissime cose! "Non mi piace stare fermo. Non mangio e non dormo se il caso. Mi dispiace quando viene sera". Speriamo di vederti ancora a Sanremo! "A Sanremo sono stato benissimo. Anche troppo. C'è la presidente della società ippica (Maria Grazia Valle Valenzano Menada, ndr) che è stata eccezionale. E' vero: più l'albero è fine e più si piega. E' una persona di grande qualità ed è quasi imbarazzate per quante attenzioni dimostra. Ma altre persone qui incontrate sono state straordinarie".