Calcio - 07 dicembre 2013, 16:18

Calcio, Virtus Entella - Savona. Corda sereno: "A Chavari senza nulla da perdere"

"I biancazzurri hanno in casa un ruolino impressionante. Fondamentale l'approccio alla partita"

L'attesa sta per finire. Rifinitura al "Ruffinengo" a porte aperte, presenti un gran numero di tifosi per salutare ed incitare la squadra, conferenza stampa e partenza alla volta di Chiavari, per giocare la partita che tutti aspettavano.

In sala stampa c'è il tecnico Ninni Corda e si respira clima di derby.

Il Savona si è sempre allenato a porte aperte, l'Entella invece a porte chiuse. Segno che temono i biancoblù?

"Segno che ci rispettano. Perchè siamo un gruppo che lotta fino alla fine su ogni campo, ha sempre lavorato in modo eccezionale e ci siamo fatti una nomea importante. Tanto per iniziare, visto il pari di ieri tra Vicenza e Cremonese, comunque vada a finire domani saremo terzi in classifica, a conferma della grandezza del campionato giocato finora. Poi giocheremo con la tranquillità di chi non ha nulla da perdere: loro sono accreditati dei favore del pronostico, sono un'ottima società, hanno un grande tecnico, una squadra costruita per vincere il campionato, alla pari di Pro Vercelli, Cremonese e Venezia. A proposito dell'anticipo, quanto visto in campo mette ancor più in evidenza l'importanza della nostra vittoria di Cremona, così come ridimensiona le bastonate prese a Vicenza dove evidentemente avremmo meritato di raccogliere di più".

L'Entella è stata definita in Chievo della Lega Pro. Un paragone che calza?

"Bisogna andarci piano con certe affermazioni. I veronesi, per andare in serie A, non hanno speso gli stessi soldi dell'Entella. E soprattutto qualche campionato lo hanno vinto, come è accaduto a noi. Magari l'Entella ne vincerà finalmente uno quest'anno, fino adesso è andata diversamente..."

A proposito di Vicenza e di arbitri, sembra che il Savona non sia stato troppo fortunato con le ultime designazioni. Anche col Sud Tirol è arrivato un rigore dubbio e a Chiavari non ci sarà un direttore di gara con grande esperienza...

"Su questo punto, la posizione della società è nota: non parliamo degli arbitri. C'è chi dice che ad essere troppo buoni si finisce per essere penalizzati, noi preferiamo pensare che domani giocheremo undici contro undici e non dodici e mezzo contro nove. E che alla fine non ci saranno recriminazioni".

L'Entella, a differenza del Savona che invece segna di più, subisce pochissimi gol. Segno che per Cesarini e Virdis la vita sarà durissima?

"Intanto noi abbiamo preso sette gol in due partite per tanti versi particolari, quelle contro Albinoleffe e Vicenza. Poi è vero che loro subiscono pochi gol e soprattutto in casa hanno un ruolino impressionante, ma è vero anche che contro Feralpi e Pavia qualcosa hanno concesso e noi davanti tanto male non siamo... Sarà fondamentale l'approccio alla partita: l'Entella parte subito col piede sull'acceleratore, noi dovremo essere subito determinati e bravi ad entrare nel match".

Capitolo formazione. Quintavalla è fuori, Giuliatto, invece, è recuperato...

"Giuliatto c'è, anche se non è al meglio, come Demartis che rientra da squalifica. Quintavalla è fuori ed anche Grandolfo non sta bene e rimane a casa. Siamo in emergenza perchè non dobbiamo dimenticare le assenze di Galuppo e Rais, avremmo voluto giocarcela con tutti gli uomini a posto ma è altrettanto vero che in emergenza col Sud Tirol abbiamo giocato forse i 60' più belli di tutto il campionato...".

Un'ultima battuta sui tifosi, che a Chiavari saranno presenti in massa.

"Li ringraziamo perchè il loro apporto sarà fondamentale".

Settore Comunicazione Savona FBC