Altri sport - 31 marzo 2014, 11:00

Michele Graglia corona il suo sogno e vince la prima edizione della UltraMilano Sanremo

L'ex modello di Taggia, oggi campione di ultramaratona ha dedicato la vittoria ai genitor

Va a Michele Graglia (Sanremo Runners), la prima edizione della UltraMilano-Sanremo. Alle 14 di ieri pomeriggio ha tagliato il nastro di arrivo posizionato dietro l’ex stazione ferroviaria della città dei fiori. E’ stata una prima volta da record, quella disputatasi tra sabato e domenica che apre le porte a nuove edizioni e alla possibilità che questo possa diventare un tradizionale evento sportivo d’eccellenza a carattere non solo italiano ma internazionale.

Un tracciato unico quello offerto da questa gara, oltre 282 km, 24 ore su 24 senza sosta, sul percorso originale della classicissima Milano-Sanremo. E’ stata sicuramente un’esperienza che lascia il segno e lo si può vedere bene sul volto di ognuno dei singoli partecipanti. 

E’ stata una corsa capace di spingere oltre ogni limite il fisico di questi ultramaratoneti partiti ieri alle 5 del mattino da Milano. Tra questi con il pettorale numero 8, il 30enne di Taggia, noto per esser stato un modello di successo in America e per aver iniziato ormai da diverso tempo una carriera da podista con specializzazione in ultramaratona. 

Michele ha tagliato il traguardo con il tempo di 31h:49':39" ed è stata un’emozione unica, perché come aveva confessato il giorno della presentazione dell’evento, questo era il suo sogno, tanto che voleva correre da solo. All’inizio infatti doveva essere una sua impresa in solitaria, ma poi, davanti ad un caffè con un amico, una parola tira l’altra ed alla fine quel desiderio ha preso una piega diversa diventando l’evento sportivo che oggi va celebrato. 

 

 

"E’ un’emozione troppo grande dopo anni di aspettative ed il colpo basso dell’anno scorso quando avrei dovuto affrontare questo percorso da solo per beneficenza sempre per telethon. - ci ha detto l’atleta taggese - Vedere già tutto questo realizzato come evento è un sogno e vincere… Ho capito di potercela fare dopo Arenzano, prima del Turchino non nutrivo molte aspettative ero in sesta posizione con un distacco importante e poi grazie a Denis Capillo il mio gregario numero 1, ho trovato… è un’emozione troppo grossa". 

"La motivazione che mi ha  tenuto in piedi è spingersi oltre il limite. Questo è il mondo dell’ultramaratona, un mondo straordinario che mi ha rivoluzionato la vita. e l’aiuto della mia famiglia. - aggiunge il campione - Il mio sogno è attraversare tutti i deserti. Sarà un progetto su cui lavoreremo i prossimi mesi o anni. Adesso sto tornando un attimo alla realtà. Ho dormito una volta tre minuti e non è bastato così ho dormito 12 minuti. Negli ultimi 20 km è stata un’emozione ancora più grande perché eravamo nella mia terra con persone che conosco e con i quali sono cresciuto. Io vivo negli Stati Uniti, mi alleno sulle montagne della Sierra Nevada quindi per me il Turchino era un po’ come allenarmi a casa. Questa vittoria la voglio dedicare a mia madre e mio padre senza di loro non ce l’avrei mai fatta”.

Visibilmente felice l'assessore allo sport del comune di Sanremo, Gianni Berrino, che ha consegnato la medaglia a Michele Graglia non appena ha tagliato il traguardo. "Hai dato lustro alla nostra città con un'impresa notevolissima. La tua impresa non si fermerà oggi perchè nei giorni venturi verrà rimbalzata su tutti gli organi di stampa. Voglio ringraziare gli organizzatori per questa manifestazione bellissima, - spiega l'assessore che poi racconta - ricordo quando a gennaio mi hanno detto 'vogliamo organizzare...', gli ho detto 'fatela al volo, anche se con il poco contributo organizzativo che il comune vi può dare'. Questa sarà una manifestazione che diventerà importantissima nel panorama delle manifestazioni sportive di Sanremo. Grazie per averla organizzata e fatta competere e avere portato un grande vincitore in questa città".

Gli arrivi proseguiranno fino a tarda sera, Graglia, ha distanziato il secondo podista di circa 1 ora ed a seguire dovranno tagliare la linea d’arrivo tutti i 54 partecipanti provenienti da 17 Nazioni diverse. L’UltraMilano Sanremo ha regalato qualcosa di unico a Sanremo e vista anche la risposta dalla città viene già da pensare all’edizione 2015.

Stefano Michero